Echoes, dal teatro alla statuaria. Gli scatti del fotografo Ascolini

La mostra monografica Echoes a Brescia celebra il fotografo Vasco Ascolini, talento italiano della fotografia. Attraverso 55 fotografie vintage, l'opera dell'artista rivela un'umanità e un pathos unici, esplorando il teatro, la statuaria e gli spazi architettonici. Un viaggio emozionante attraverso tempo e spazio.

Dopo il successo di Milano, arriva a Brescia Echoes, la mostra monografica dedicata al fotografo Vasco Ascolini. A cura di Luca Carnicelli, promossa da Fondazione Negri e Fondazione Pasquale Battista, con il supporto del Gruppo Augusta Ratio, la mostra sarà ospitata nello spazio espositivo della Fondazione Negri dal 13 aprile al 22 giugno.

Sarà un omaggio al maestro emiliano, fra i talenti più originali della fotografia italiana, ripercorrendone la storia attraverso una summa e una selezione dei lavori più significativi dedicati al teatro e alla statuaria. La mostra intende offrire una visione quanto più completa dell’opera di questo grande artista, che, concentrandosi sull’artificio del teatro, della scultura e degli spazi architettonici, restituisce attraverso i suoi scatti un’umanità e un pathos rari da riscontrare, non soltanto in fotografia.

Il progetto conta su un numero di 55 fotografie tutte in edizione vintage su carta baritata ai sali d’argento, personalmente stampate da Vasco Ascolini e direttamente provenienti dalla collezione della Fondazione Pasquale Battista, in rappresentanza dei temi principali da lui affrontati nel corso della carriera. Attraverso la mostra, i visitatori sono invitati a immergersi in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, esplorando i temi del contrasto visuale, della metamorfosi emotiva, dell’evanescenza, della memoria e dell’identità.

Federica Pacella