Ecco i fondi delle centrali al territorio

Insieme ai ristorni che derivano dalla restituzione delle tasse pagate in Svizzera dai frontalieri, i Comuni della provincia di Sondrio possono contare sui sovracanoni derivati dallo sfruttamento delle centrali idroelettriche. Fondi che le società elettriche versano alla Provincia che poi si incarica di dividerli. Enel Green Power per la centrale di Poschiavino ha versato 13.821 euro alla Provincia, 14.637 euro a Tirano e 3.796 euro a Villa di Tirano. Per la centrale di Boffetto alla Provincia 24.329 euro mentre ai Comuni 36.494 euro, ripartiti tra Castello (3.539 euro), Chiuro (7.225), Piateda (13.648) e Ponte (12.079). Per l’impianto di Mallero riconosciuti 18.149 euro alla Provincia e 24.859 euro ai Comuni di Caspoggio (1.182 euro), Chiesa (5.553), Lanzada (2.772), Montagna (878), Sondrio (3.873), Spriana (2.639), Torre (7.959 euro). La società Engadiner Kraftwerke per lo sfruttamento dei torrenti Spol e Gallo ha versato 13.027 euro alla Provincia, 28.210 a Livigno e 10.871 a Valdidentro. Per le dighe di Venina, Vedello, Armisa e Zapello la società Edison Spa ha riconosciuto 112.095 euro alla Provincia e 262.679 euro ai Comuni di Faedo (19.456 euro), Montagna (5.939), Piateda (48.134), Castello (11.020). Sempre la Edison per l’impianto di Publino ha pagato 1.431 euro alla Provincia, 3.865 euro ad Albosaggia e 429 euro a Caiolo. I fondi contribuiranno al bilancio delle comunità come i ristorni dei frontalieri. Roberto Canali