Droga nello zaino, arrestato dalla Polizia

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Movimentato episodio pochi giorni fa, vicino alla stazione, per catturare un pusher in trasferta. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati a garantire il rispetto delle misure di contenimento del contagio da Covid-19, disposti dal questore di Sondrio, Angelo Re, venerdì scorso, alle 14.50, personale della Squadra Mobile, con colleghi della Squadra Volante della questura di Sondrio, ha arrestato un extracomunitario, dalle generalità impronunciabili, di 27 anni, residente in provincia di Bergamo, fermato con uno zaino contenente 10 panetti di hashish di 100 grammi ciascuno, per un peso complessivo netto, dunque, di un chilogrammo.

Il giovane di nazionalità ghanese, risultato poi mai essere stato prima in Valtellina, sottoposto a controllo mentre si trovava nel sottopassaggio della stazione ferroviaria, alla richiesta di esibizione di un documento, provava subito a darsi alla fuga, venendo però prontamente inseguito e fermato dagli agenti della Polizia di Stato che, nel corso delle successive verifiche, recuperavano lo stupefacente all’interno dello zaino portato a spalla dal giovane cittadino straniero.

Una volta condotto negli uffici della questura, non appena ultimate le formalità di rito, l’immigrato è stato rinchiuso nel carcere di Sondrio, a disposizione della Procura.

Sempre sul fronte della cronaca, nell’ambito dei medesimi servizi di controllo del territorio, lo scorso 28 febbraio, alle 15.30, uomini della Squadra Mobile, diretta dal vicequestore Carlo Bartelli, hanno controllato gli occupanti di un’auto Ford Fiesta, di colore bianco, la cui targa si stava ricercando nell’ambito di un’altra attività investigativa, seguita al furto effettuato lo scorso 18 dicembre, ai danni del negozio “Lenoci&De Peverelli” di Sondrio, nel corso del quale furono rubati circa 400 euro. Al momento del controllo del 28 febbraio, la coppia, appena uscita da un’attività commerciale di Prata Camportaccio, è stata trovata in possesso di merce appena sottratta e all’atto della perquisizione, estesa al veicolo di loro proprietà, il personale della Polizia ha scoperto un ingente quantitativo di merce, risultata essere anch’essa di provenienza furtiva. I due italiani, M.C. di 62 anni e D.M.G. di 60 anni, residenti fuori provincia, già noti agli archivi di polizia per gli stessi reati contro il patrimonio, sono stati pertanto denunciati all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, per concorso in furto. Michele Pusterla