Alcune bustine di marijuana (foto di repertorio)
di Eleonora Magro
Tirano (Sondrio), 6 luglio 2014 – Pusher minorenne in manette. Il ragazzo riforniva di droga un giro di coetanei della Media e Alta Valle, spacciando anche all’interno dell’istituto scolastico che frequentava prima di essere arrestato. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tirano lo tenevano d’occhio già da diverso tempo. L’altro ieri i militari hanno così arrestato H.S., 16 anni, di origini albanesi con cittadinanza italiana e residente a Tirano. Il giovane, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato bloccato dai militari guidati dal capitano Michele Prete, al termine di lunghe indagini, che hanno permesso di appurare che lo studente aveva avviato una intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti a partire da gennaio 2012 fino ai primi mesi di quest’anno. In particolare vendeva marijuana, le sue piazze e i suoi clienti si trovano nei Comuni di Tirano, Sernio, Bormio e Valfurva. Da lui acquistavano la droga sia maggiorenni che minorenni, tutti del luogo. Ma era riuscito a creare il suo piccolo giro d’affari anche tra i banchi dell’istituto scolastico che frequentava. Il giovane si trova ora nel carcere per minori Cesare Beccaria di Milano, in seguito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale dei minori di Milano.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei territori dell’Alta Valle, svolti con accertamenti e verifiche. E così, un altro giovane è finito nei guai. Infatti, nella notte tra giovedì e mercoledì, i carabinieri del Norm, hanno notato un’auto con a bordo due ragazzi in atteggiamenti sospetti. Da un controllo più approfondito, è emerso che i due stavano consumando uno spinello. Sono stati identificati ed è stata disposta una perquisizione domiciliare.
I successivi accertamenti messi in atto dai militari, hanno permesso di rinvenire a casa di uno dei due, 33 grammi di marijuana contenuta in un sacchetto di plastica. Data la quantità, per legge troppo grande per supporre il solo consumo personale, il ragazzo, R.F., diciannovenne residente a Valdisotto, è stato deferito in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’altro giovane, un pavese, invece, che si trovava nell’auto quella notte, è stato segnalato alla Prefettura di Sondrio in qualità di assuntore di droga.