Dopo l’incidente serve un’auto speciale. Avviata raccolta fondi per l’acquisto

Un padre lancia una raccolta fondi per comprare un'auto per disabili per il figlio paralizzato da un tuffo nel torrente Lesina a Delebio.

Il padre di un 14enne, paralizzato da due anni e mezzo dopo un tuffo nel torrente Lesina, ha lanciato una raccolta fondi su GoFoundMe per acquistare un’auto per il trasporto dei disabili.

"Il ragazzo ha avuto un peggioramento delle sue condizioni già precarie. Ora è sempre collegato al respiratore artificiale" ha scritto Ousmane Bance, originario del Burkina Faso e padre di Abdoul, che a 11 anni, nell’agosto 2021, è rimasto vittima di un incidente mentre giocava in un torrente a Delebio, in Valtellina, dove vive con la famiglia. È rimasto sott’acqua per troppo tempo senza ossigeno. Da lì il coma e quindi la paralisi che da allora lo costringe su una carrozzina.

Fin da subito la solidarietà della comunità di Delebio ha aiutato la famiglia del ragazzo a sostenere le cure per la riabilitazione. Ora però Abdoul ha bisogno di un’auto speciale per disabili per essere trasportato quotidianamente nei vari centri di terapia "visto che - ha detto il padre - siamo obbligati a rivolgersi a servizi privati esterni".

Il piccolo era stato salvato da un carabiniere sardo in servizio nella stazione dell’Arma a Delebio che si era buttato nel corso d’acqua e l’aveva portato a riva.

Il giovane era poi stato elitrasportato all’ospedale di Bergamo intitolato a Papa Giovanni.

Lì rimase in coma due mesi per poi risvegliarsi. Poi il ricovero a Bosio Parini (Lecco) nella struttura Nostra famiglia.

Pian piano è in parte migliorato per fare ritorno a casa sua dalle sorelline.