Ancora pochi giorni e uscire per strada, frequentare un luogo pubblico o andare a scuola indossando un burqa costerà molto caro alle donne di fede islamica residenti in Svizzera che potranno vedersi comminare una multa di mille franchi, oltre mille euro. La nuova legge è stata approvata dal Consiglio Nazionale e ha già ricevuto il sì della Camera alta, domani i parlamentari saranno chiamati a esprimersi per il via libera definitivo, ma il risultato è scontato visto che il provvedimento ha già ottenuto 151 voti a favore e solo 29 contrari.
In base alle nuove norme in tutti gli spazi pubblici o privati accessibili al pubblico per non incorrere in sanzioni si dovranno indossare abiti che lasciano scoperti occhi, bocca e naso. Vietato quindi l’uso della niqab mentre verrà consentito l’uso del velo, a patto di lasciare il viso scoperto. Sono previste alcune eccezioni per motivi sanitari, perché altrimenti in caso di una nuova pandemia il provvedimento impedirebbe di indossare anche le mascherine, e nei luoghi di culto. La nuova legge recepisce il risultato del referendum del marzo del 2021 in cui il 51,2% dei votanti si era espresso a favore del divieto di dissimulazione del volto. Provvedimenti analoghi sono già in vigore dal 2016 in Canton Ticino in virtù di un referendum, approvato con il 65,4% dei voti favorevoli nel settembre del 2013, e nel Canton San Gallo.
Roberto Canali