Distretto agroalimentare di qualità. Al vertice c’è sempre Palladi

Claudio Palladi confermato presidente del Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina per il prossimo triennio. Obiettivo: valorizzare territorio e prodotti certificati, in vista dei giochi olimpici e per costruire una rete tra gli attori del territorio.

Claudio Palladi è stato confermato ai vertici del Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina. Eletto all’unanimità dal consiglio per il prossimo triennio, Palladi, ad della Rigamonti Bresaole, è presidente del Daq e vicepresidente del Consorzio di tutela bresaola. Contestualmente è stata inoltre rinnovata la carica di vicepresidenza a Marco Deghi. Saranno affiancati dai consiglieri Lorenzo Aliverti, Danilo Drocco, Fabio Moro, Mario Moro, Daniele Pasini, Mamete Prevostini e Federico Tegiacchi. "Molte le sfide aperte per il distretto, la casa di tutti i consorzi di tutela della provincia, in primis i giochi olimpici - dice Palladi -. Un’occasione unica per valorizzare il territorio in un’ottica di filiera e i nostri prodotti certificati, che oggi esprimono un valore alla produzione di 300 milioni. L’obiettivo del Daq da qui ai prossimi tre anni sarà costruire una rete salda tra gli attori del territorio per offrire ai visitatori un’esperienza che coinvolga l’intera provincia".