
Lamentele dei cittadini per situazioni di degrado nei parchi e interviene il sindaco Ruggeri, nel tondo
Morbegno, 19 giugno 2018 - Divieti di bivacco nei parchi, no a pic-nic e “street food”, ma anche mendicanti al bando. Ormai l’estate è alle porte e i Comuni valtellinesi si preparano al flusso turistico con ordinanze quantomeno curiose. Partiamo da Morbegno, dove il sindaco, Andrea Ruggeri, da inizio mese ha vietato il bivaccare e introdurre bevande in determinate aree pubbliche.
«I cittadini, singoli e associati in comitati zonali, hanno rappresentato all’Amministrazione comunale il sussistere di problematiche in materia di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana nell’area pubblica “Carlo Passerini” in via Merizzi/via Bottà , nel giardino pubblico “Arengario” in via Rivolta e nel parco pubblico “La Chiocciola” tra via Prada e via Forestale - si legge nell’ordinanza -. Probemi consistenti principalmente nel bivacco durante le ore serali e notturne, con conseguenze negative sul decoro delle aree stesse, interessate dall’abbandono di bottiglie di bevande, specialmente alcoliche, nonché di altri rifiuti correlati alla predetta frequentazione notturna; nel costituire, con riferimento all’area pubblica “Passerini”, un concreto disagio per i cittadini che utilizzano tale area quale passaggio preferenziale per il collegamento tra il centro cittadino e le zone più a nord; nel danneggiamento di strutture comunali (fontana e giochi per bambini, presso il giardino “La chiocciola”) e imbrattamenti delle aree e dei muri all’Arengario.
Così, l’Amministrazione ha deciso di istituire il divieto nelle zone citate, fino a fine settembre, dalle 19 alle 8, a bivaccare e, comunque, “introdurre qualsiasi tipo di bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione e contenute in qualsiasi tipologia di contenitore“». Qualcosa di simile anche a Bormio, con il Comune che, visto il grande afflusso turistico al Passo dello Stelvio in questa stagione, soprattutto di motociclisti ma non solo, «al fine di evitare pericoli per la circolazione veicolare – si legge nell’ordinanza del sindaco, Roberto Volpato - ha deciso di disporre il divieto del commercio e somministrazione di alimenti e bevande esercitato in forma itinerante sulle aree di parcheggio pubblico e in disponibilità al Comune di Bormio in località Passo dello Stelvio, e altresì sulle aree di suolo pubblico fiancheggianti la statale 38 a partire dall’intersezione della stessa con la statale 301 per Livigno fino al passo dello Stelvio».
Divieto, inoltre, di pic-nic sulle aree di parcheggio pubblico, a tutela del decoro e dell’immagine della località al fine di evitare situazioni di degrado ambientale. Non è ancora stata emessa, invece, ma è attesa a breve, l’ormai consueta ordinanza del sindaco di Livigno, Damiano Bormolini, contro l’accattonaggio.