REDAZIONE SONDRIO

Dal fronte “caldo” del Sud il capitano Leone pronto a nuove sfide

L’ufficiale dell’Arma pur molto giovane ha già alle spalle importanti esperienze professionali contro la criminalità organizzata

Ha preso servizio come nuovo comandante della Compagnia carabinieri di Sondrio lunedì e la notte successiva al suo insediamento in Valtellina, il capitano Nicola Saverio Leone, 41 anni, ha voluto subito “testare“ il nuovo territorio di lavoro uscendo in pattuglia in servizio con i suoi uomini.

L’ufficiale si è presentato ieri alla stampa, affiancato dal comandante provinciale dell’Arma, colonnello Emanuele De Ciuceis, presente il tenente colonnello Rocco Taurasi, alla guida del Reparto operativo provinciale. Il capitano Leone, celibe, che ha rilevato alla guida della Compagnia sondriese il maggiore Serena Federica Galvagno, trasferita a Enna, pur ancora molto giovane ha già maturato importanti esperienze lavorative su fronti molto “caldi” della criminalità, in Campania e Puglia. È stato pure in missioni di pace in Iraq, rischiando la vita in un attentato nel 2006. Ultimo incarico ricoperto è stato quello alla Compagnia di Massafra (90mila residenti), in provincia di Taranto.

"È arrivato a operare in una zona delicata - ha detto il colonnello De Ciuceis nel presentarlo - di confine, con caratteristiche uniche nel panorama italiano. E il suo approccio alla realtà locale è stato di grande entusiasmo per la nuova avventura professionale. E farà la differenza".

"Nella provincia di Taranto - ha spiegato il capitano Nicola Saverio Leone - ho condotto diverse operazioni antidroga. Si deve essere chirurgici negli interventi, dare senso di sicurezza alla popopolazione, dare alla gente una vera percezione di sicurezza. Questa è una realtà che non conosco, ma sono pronto a lavorare al massimo per conoscerla al meglio". Michele Pusterla