
di Gabriela Garbellini
Drappo rosso esposto in municipio in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Fino al 25 novembre (giornata contro la violenza sulle donne) resterà esposto il drappo simbolico, per lanciare un messaggio contro gli stereotipi di genere e ogni forma di discriminazione e violenza.
"La violenza sulle donne – spiega l’amministrazione tiranese – si esplica in vari modi e in tutti i paesi del mondo. Esiste la violenza domestica, la più difficile da dichiarare e denunciare, accresciuta durante l’emergenza epidemiologica, esercitata attraverso minacce, maltrattamenti fisici e psicologici, atti persecutori o stalking, percosse, abusi sessuali, delitti d’onore, uxoricidi passionali o premeditati. La donna si sente sola ad affrontare un dramma quotidiano che, se portato allo scoperto, sconvolgerebbe anche gli equilibri di vita di altre persone care. La violenza sulle donne può avvenire anche al di fuori della famiglia, in luoghi pubblici e sui luoghi di lavoro, dove le donne possono essere esposte a molestie, abusi e ricatti sessuali. Prevenire la violenza vuol dire combattere le sue radici culturali".