Contromano e frontale, è in coma

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Restano molto gravi le condizioni del 32enne di Varese, A.F. (le iniziali delle generalità), uno dei conducenti delle due vetture che l’altra mattina si sono scontrate frontalmente nelle vicinanze della galleria Selvaplana della variante di Morbegno.

Il giovane del Varesotto, al rientro forse da un breve soggiorno in Valtellina, è stato prima estratto dalle lamiere dai Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno, poi per una ventina di minuti i sanitari accorsi sul posto gli hanno praticato le manovre di rianimazione e, infine, quando il turista si è un poco ripreso è stato stabilizzato e caricato su un elicottero di Areu (Agenzia regionale di emergenza e urgenza) per essere trasferito d’urgenza agli Spedali Civili di Brescia. Le sue condizioni sono definite molto gravi e la prognosi resta rigorosamente riservata: al momento si trova nel reparto di Rianimazione in coma farmacologico indotto dai medici. Decisive saranno le prossime ore per capire l’evoluzione clinica.

Le due vetture coinvolte nella violenta collisione sono state poi recuperate dal carroattrezzi dell’Autosoccorso Lanfranchi di Cosio Valtellino e poste a disposizione dell’autorità giudiziaria. Meno gravi le ferite riportate dalla 32enne che viaggiava con il conducente più grave, portata con un’ambulanza all’ospedale civile del capoluogo valtellinese, e la monzese al volante dell’altra macchina, ricoverata, invece, all’ospedale “Moriggia Pelascini“ di Gravedona. Entrambe le donne soccorse in codice giallo, quello di media gravità.Gli accertamenti della Polstrada di Bellano, intervenuta sulla tangenziale, per competenza territoriale, pur la stessa trovandosi in Valtellina, dovranno stabilire la dinamica dello scontro, innanzitutto stabilire se uno dei due veicoli viaggiasse in contromano o, al momento dello schianto, fosse in fase di sorpasso, andando a invadere l’opposta corsia di marcia.

Michele Pusterla