DANIELE DE SALVO
Cronaca

Contro l’assalto in massa. Varenna e l’overtourism primo argine: più controlli

Il piano chiesto dal sindaco Mauro Manzoni è stato presentato ieri. Lo ha elaborato la Prefettura insieme ai vertici delle forze dell’ordine.

Contro l’assalto in massa. Varenna e l’overtourism primo argine: più controlli

Contro l’assalto in massa. Varenna e l’overtourism primo argine: più controlli

Più controlli, più informazioni anche in lingue straniere in stazione, più spazio per i passeggeri che devono imbarcarsi ma anche più prenotazioni online e meno auto in centro a Varenna. Sono le soluzioni temporanee per limitare i danni del turismo di massa nella piccola Perla del Lario, assediata ogni fine settimana da migliaia di persone che la trasformano in una bolgia infernale, con il pericolo di incidenti e disordini. Carabinieri e polizia di Stato affiancheranno gli agenti e l’ausiliario della Polizia locale per evitare soste selvagge in punti pericolosi. Addetti di Trenord inoltre indirizzeranno quanti devono prendere un treno sul binario giusto e impediranno loro di invadere la massicciata della piccola stazione, fornendo indicazioni soprattutto agli stranieri. Verranno schierati agenti anche a bordo dei convogli. Un posteggio pubblico verrà adibito ad area di stazionamento per quanti devono salire sui traghetti.

Inoltre per visitare Villa Monastero sarà necessario prenotare online, senza passare più dalla biglietteria in modo da evitare code in strada; potrebbe essere previsto pure un contingentamento degli accessi. In estate il centro storico verrà poi chiuso agli automobilisti con una sorta di Ztl come già succede per autobus, camion e camper.

Il piano anti-overtourism richiesto dal sindaco Mauro Manzoni è stato elaborato ieri dal prefetto Sergio Pomponio insieme al primo cittadino di Perledo, la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, il vicesindaco di Lecco Simona Piazza e i vertici delle forze dell’ordine. Il prefetto, durante il summit, ha evidenziato "le dimensioni sottordinate della stazione, inidonee ad accogliere l’eccezionale flusso di turisti che vi accede, e il suo carattere di scalo impresenziato, ossia privo di personale dedicato che possa anche veicolare le informazioni ai viaggiatori".

Primi rimedi, per cominciare intanto a contenere i disagi. Successivamente potrebbero essere valutate altre soluzioni. "Il prefetto ha preannunciato una riunione allargata a ulteriori interlocutori, per assicurare la sicurezza della circolazione ferroviaria e di tutti i viaggiatori e turisti che frequentano il territorio", anticipano dall’Ufficio territoriale di governo.