
Contro la violenza sulle donne. Ecco la mostra “Com’eri vestita?“
Si avvicina la giornata contro la violenza sulle donne e a Ferno (Varese) è stata inaugurata la mostra "Com’eri vestita? Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale" organizzata dal centro antiviolenza Cerchi d’Acqua, in collaborazione con l’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) e con gli assessorati alla Cultura e ai Servizi Sociali del Comune. L’installazione, in cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati dalle donne durante la violenza subita, è ospitata nelle sale municipali di via Roma 51 ed è visitabile fino al 26 ottobre. L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare su un tema delicato e attuale quale è la violenza di genere: la denuncia sociale è condotta esponendo l’abito “incriminato“ per sfatare un pregiudizio ancora troppo facilmente riscontrabile nell’opinione comune: troppo spesso la domanda "Cosa indossavi?; com’eri vestita? – spiegano gli organizzatori – sottende una sfumatura accusatoria come a dire "te la sei un po’ cercata…". Il forte messaggio che la mostra lancia è che la violenza sessuale non può essere eliminata cambiando abito.
C’è anche una novità importante che riguarda Ferno, presto sarà aperto uno sportello contro la violenza sulle donne. "Lo sportello diventa realtà – dice il sindaco Sarah Foti (nella foto) – Uno sportello di aiuto, di ascolto e di supporto, in anonimato, per tutte quelle donne, sole o con figli, vittime di violenza e maltrattamenti fisici e psicologici".Rosella Formenti