Coltellate all’amico "Non volevo uccidere" Resta in carcere

Un sessantaduenne di Rovato è stato arrestato per aver aggredito a coltellate un amico di 49 anni in piazza Palestro. La vittima non ha riportato lesioni gravi, l'aggressore si è detto dispiaciuto. Convalida dell'arresto ieri.

Rimarrà in carcere il sessantaduenne di Rovato che nella serata di venerdì ha aggredito a coltellate un amico di 49 anni in piazza Palestro. Comparso davanti al gip, Andrea Gaboardi, l’uomo, assistito dall’avvocato Walter Ventura, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Con dichiarazioni spontanee ha pero’ ammesso gli addebiti, si è detto molto dispiaciuto per la reazione avuta ma ha precisato che non intendeva uccidere. La pm Roberta Panico contesta il tentato omicidio. I fatti si sono svolti poco dopo le nove appunto in piazza Palestro, di fronte alla pizzeria Antica Bologna, vicino alla centrale piazza Cavour. Complice il troppo alcol assunto da entrambi, i due, che si conoscono da anni, hanno ingaggiato un violento litigio e sono venuti alle mani. Il sessantaduenne più volte aveva ospitato a casa l’amico e in base ai primi accertamenti a scatenare la violenza sarebbe stato proprio il diniego a una richiesta di ospitalità. Sentendosi rispondere picche, il kosovaro avrebbe aggredito il più anziano, piccoli precedenti alle spalle, e ben presto la situazione è degenerata. Il secondo si è allontanato, è tornato a casa ed è tornato in piazza pochi istanti più tardi armato di coltello, che ha vibrato nell’addome del primo. Il ferito è stato trasportato all’ospedale di Chiari. Le sue condizioni sono meno gravi del previsto perché la lama non ha lesionato organi vitali e se la caverà in una quarantina di giorni. L’aggressore è stato ammanettato dai carabinieri della compagnia di Chiari. Era ancora in piazza, seduto ai tavoli di un bar. Non ha nemmeno provato a scappare. Ieri, la convalida dell’arresto. B.Ras.