"Classi pollaio" Il sindaco scrive al provveditore

A Sondalo si potrebbe ripresentare il caso “classi pollaio“ e il sindaco, Ilaria Peraldini, chiede al provveditore Molinari di porre attenzione per non farsi trovare impreparati. Chiede di fare attenzione alla problematica "delle classi numerose che potrebbero riguardare la futura 2ª classe della scuola primaria composta da 26 alunni e le future 3 classi della secondaria di 1° grado, formate da 30, 29 e 26 alunni, tutte interessate da alunni con difficoltà". Il sindaco è preoccupato. "La preoccupazione che si possano ripresentare le stesse difficoltà è resa ancor più grande dal pensiero che, con la fine dell’emergenza Covid, vengano meno quelle risorse aggiuntive straordinarie legate che, grazie al lavoro attento dei docenti, hanno consentito quest’anno una buona gestione delle attività didattiche. Inoltre, va tenuta in debita considerazione altresì l’emergenza-guerra che vede coinvolta la popolazione ucraina. Nei prossimi mesi, a Sondalo, sarà presente un numero importante di profughi ucraini, costituito perlopiù da donne e bambini in età scolare. Ritengo doveroso iniziare sin da ora una valutazione dei possibili riscontri che questa situazione avrà sulla nostra scuola, al fine soprattutto di garantire un’adeguata integrazione ai bambini ucraini". F.D’E.