Chiesa in Valmalenco, accoltella moglie e apre il gas: accusa di tentato omicidio e strage

L’uomo ha ferito la consorte Barbara Zanella e ha causato una fuga di metano nell’abitazione

Claudio Pedrotti e Barbara Zanella

Claudio Pedrotti e Barbara Zanella

Sondrio, 14 dicembre 2019 -  È in programma questa mattina in carcere a Sondrio l’interrogatorio di convalida dell’arresto di Claudio Pedrotti, il 53enne di Chiesa in Valmalenco che mercoledì mattina ha aggredito a colpi di coltello e con un seghetto da giardinaggio la moglie, Barbara Zanella, 50 anni. L’accusa nei suoi confronti è duplice: da una parte il tentato omicidio, dall’altra la strage. Accusa, quest’ultima, che è stata formalizzata ieri dal Pm Stefano Latorre in relazione al tentativo di suicidio messo in atto (o forse solo inscenato) dopo l’aggressione alla donna, e che avrebbe potuto, davvero, causare una strage. L’uomo, infatti, ha causato una fuga di gas, fortunatamente risolta dai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio intervenuti sul posto.

Marito e moglie, entrambi conosciuti a Chiesa, stavano attraversando un momento difficile, non vivevano più insieme stabilmente. "Pare che le liti fossero frequenti ultimamente. Probabilmente il rapporto era in fase di rottura, mai a questi livelli ovviamente" ha spiegato il colonnello Emanuele De Ciuceis. Intanto, sono stazionarie le condizioni di Barbara Zanella, ancora ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Niguarda di Milano, dove è stata trasferita dopo che le sue condizioni di salute sono state stabilizzate nel nosocomio sondriese.