Chiavenna, controlli anti-droga all'istituto Crotto Caurga. Arrestato un minorenne

Sono stati anche segnalati alla Prefettura tre ragazzini assuntori di marijuana e hashish

Un militare impegnato nei colntrolli con l'unità cinofila

Un militare impegnato nei colntrolli con l'unità cinofila

Chiavenna, 10 gennaio 2019 - Nella mattinata di ieri, mercoledì 9 gennaio, i carabinieri della Compagnia di Chiavenna, supportati da due unità cinofile del Nucleo carabinieri cinofili di Orio al Serio (Bergamo), hanno effettuato un mirato ed articolato servizio di controllo all’interno dell’istituto scolastico superiore “Crotto Caurga” di Chiavenna, al fine di prevenire e reprimere il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti.  L’operazione rientra in una più ampia attività di controllo del territorio e contrasto al traffico e consumo di stupefacenti, in particolar modo nelle scuole, che i militari hanno pianificato anche per l’anno appena iniziato. Il servizio è stato effettuato con la proficua collaborazione del dirigente dell’Istituto, professor Minnai, degli insegnanti e del personale della scuola presente durante le operazioni di polizia. I militari e le unità cinofile, con i cani antidroga labrador “Grinder” e “Grom”, hanno effettuato controlli nelle aule del plesso scolastico che hanno portato alla segnalazione alle Prefetture di Sondrio, Como e Lecco di tre giovani, due ragazzi ed una ragazza, quali assuntori di sostanza stupefacente, hashish e marijuana, e all’arresto per spaccio di uno di essi. Durante i controlli sono stati comunque segnalati dai cani antidroga anche altri studenti risultati poi negativi al controllo più approfondito verosimilmente perché entrati in contatto in qualche modo con lo stupefacente, direttamente o per interposta persona. Tutte le operazioni si sono svolte nel corso della mattinata, dalle 9 a mezzogiorno, limitando al minimo le interferenze con la consueta attività didattica in corso e con l’assistenza del dirigente, nonché di alcuni docenti dell’istituto, sempre nel pieno rispetto della dignità e della riservatezza dei soggetti sottoposti a controllo, considerata anche la loro giovane età. L’apporto delle due unità cinofile è stato determinante nell’agevolare l’individuazione degli studenti che detenevano lo stupefacente. Dopo aver convocato ed informato i genitori del minorenne arrestato, lo stesso, nella serata di mercoledì, al termine delle formalità di rito, è stato associato al carcere minorile “Beccaria” di Milano a disposizione del Pm della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.