Chiavenna, progetto ‘On the Road’ per educare i ragazzi alla sicurezza stradale

I giovani hanno seguito un corso con gli agenti della Stradale e i volontari di Areu

I ragazzi che hanno partecipato al progetto "On the Road"

I ragazzi che hanno partecipato al progetto "On the Road"

Chiavenna (Sondrio), 28 maggio 2023 - Ha fatto tappa a Chiavenna il progetto “On the Road”, organizzato con il patrocinio del Viminale, per sensibilizzare i giovani alla cultura della prevenzione nei confronti degli incidenti stradali. Dopo aver coinvolto nelle passate edizioni un centinaio di ragazzi e ragazze del solo territorio della provincia di Sondrio e, in 15 anni di attività, più di 1.000 giovani in 80 comuni della Lombardia, il progetto Ragazzi On The Road è tornato per il terzo anno consecutivo a Chiavenna con due “Weekend On the Road”, il 26-27-28 maggio e il 2-3-4 giugno 2023.

Oltre alla Valtellina e alla Valchiavenna il progetto ha coinvolto anche le province di Bergamo, Milano, Brescia, Sondrio e Varese, è un’iniziativa concreta di sensibilizzazione e di educazione alla legalità e alla sicurezza stradale con l’obiettivo di accrescere maggiore consapevolezza, responsabilità e senso civico.

Nel corso dei due weekend On the Road a Chiavenna, i ragazzi impegnati anche sul fronte del soccorso sanitario in collaborazione con l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia (AREU), vivendo la realtà del Pronto Soccorso e di un turno insieme ai suoi operatori, e ancora i volontari della Croce Rossa, con un corso pratico sull’utilizzo del defibrillatore, e l’Associazione Volontari 3 Valli, che ha mostrato ai giovani partecipanti come gestire una disostruzione delle vie aeree. Un'educazione alla prevenzione e sicurezza a 360°, nei due fine settimana preceduti da una specifica formazione a cura dello staff dell’associazione, in cui i giovani potranno affiancare, oltre agli agenti della Polizia locale, anche i Vigili del Fuoco e vivere una giornata insieme alla Polizia Stradale di Mese, i carabinieri e la Guardia di Finanza.

«I giovani sono modelli positivi, vanno sostenuti, hanno dei valori, devono poter crescere e poter sviluppare il senso di convivenza civile e civica, di appartenenza allo Stato e alle istituzioni, di appartenenza alla comunità - ha spiegato il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, l’onorevole Nicola Molteni, che ha fatto visita ieri in città - Il territorio vive perché c’è ancora senso di appartenenza ai principi e al bene della comunità. Penso sia giusta e lodevole la mia presenza per dire che è un progetto che vogliamo che venga sviluppato, che ci sia una sana contaminazione su tutto il territorio, non solo lombardo. Noi lavoreremo perché la contaminazione di questo progetto vada anche al di fuori della realtà lombarda, che guarda al futuro e che vede i giovani e i ragazzi che toccano con mano i rischi e i pericoli del sabato sera, degli incidenti stradali, del mettersi in auto in condizioni non appropriato».

Insieme a Molteni hanno partecipato all’iniziativa il consigliere regionale Silvana Snider, li assessori Lorena Rossatti e Raffaella Volpatti del comune di Sondrio e il sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta accompagnato dal consigliere Daniele Ciapponi.