REDAZIONE SONDRIO

Capodanno da dimenticare: 30 giovani turisti ko all’Aprica per un virus

Inizialmente si era temuta un’intossicazione alimentare, ma gli ospiti di un hotel sarebbero vittime di un virus di natura gastrointestinale. Accorse diverse ambulanze in codice rosso

L'intervento dei soccorsi del 118 (Immagine archivio)

L'intervento dei soccorsi del 118 (Immagine archivio)

Aprica (Sondrio), 31 dicembre – Un Capodanno sulla neve tra amici da dimenticare. Diversi soccorritori dell’Agenzia regionale di emergenza urgenza sono stati mobilitati in tarda in un hotel di Aprica, in Valtellina, perché una trentina di giovani turisti di un gruppo di vacanzieri sulla neve ha accusato pesanti malori. Sul posto sono accorse alcune ambulanze in codice rosso (il più grave).

Intossicazione o virus?

Si è temuto, inizialmente, che si fosse trattato di un’intossicazione di natura alimentare. Ma secondo i medici e i sanitari intervenuti la causa sarebbe un virus di natura gastrointestinale. Un paio di ospiti, che avevano manifestato i malesseri due giorni fa, potrebbero avere contagiato gli altri. Sul posto anche i carabinieri dalla Compagnia di Sondrio per gli accertamenti.

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Il picco influenzale

Nelle ultime settimane, il numero di persone contagiate dall’influenza stagionale o da uno dei diversi virus diffusi in Lombardia è aumentato rapidamente. Il picco non è ancora arrivato, anche se ormai è vicino (stando alle ultime previsioni è atteso per la metà di gennaio). In base ai più recenti dati del sistema di sorveglianza integrata dei virus respiratori (aggiornati al 27 dicembre) la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari a 9,1 per cento, in aumento rispetto alla settimana precedente (6,6 per cento). I più diffusi sono il Rhinovirus, il Virus respiratorio sinciziale, l’Adenovirus e il Sars-Cov-2 (che causa il Covid-19).