Campodolcino, sull’abbuffata dell’orso riesplode la polemica

Oltre allo splendido esemplare femmina Mali utilizzato per le feste in Valchiavenna, l'animale ha ammazzato anche un asino

Nuove incursioni e danni dell’orso in Valchiavenna e crescono le preoccupazioni

Nuove incursioni e danni dell’orso in Valchiavenna e crescono le preoccupazioni

Campodolcino (Sondrio) - L’orso torna a colpire in Valchiavenna. A distanza di un paio di settimane dalla predazione di alcune mucche e pecore sull’Alpe Spluga, l’orso che circola liberamente tra la Svizzera e la Valchiavenna ha azzannato e ucciso un asino e una cavalla nella zona dell’Alpe Gusone, nel comune di Campodolcino. «Sono immagini che lasciano senza parole - commenta il sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta -. Rispetto per ogni forma di vita. Ma questa è una sconfitta. Io continuo a stare con chi, prima di ogni calcolo economico, continua a prendersi cura dei nostri alpeggi, delle terre alte. Con i nostri agricoltori, allevatori, alpeggiatori. Quando se ne andranno non ci sarà più nessuno".

Per Della Bitta occorre affrontare il problema dei grandi predatori e trovare una soluzione al più presto: "Basta fare finta di nulla, questo è un problema. Basta teorie e filosofie affascinanti. Serve trovare equilibrio e risposte. Nessuno pratica un’attività economica pensando a incentivi e risarcimenti. Solo passione e richiesta di continuare a vivere il territorio. È fuori moda lo so. Ma quando tradisci la tua terra tradisci te stesso. Non neghiamo il problema. Affrontiamolo insieme, con concretezza. Esiste un ordine di priorità: l’uomo e le sue tradizioni prima di tutto". La doppia aggressione dell’altro giorno ha fatto ritornare prepotentemente alla ribalta la problematica riguardante la predazione dell’orso in Valchiavenna che preoccupa gli abitanti.

L’episodio è stato “denunciato” sulla sua pagina Facebook da Gigi Rodelli che ha pubblicato la foto della splendida cavalla Mali, uccisa dall’orso, molto conosciuta in tutta la zona perché con l’amica Bomba tirava la carrozza in molte manifestazioni quali “Regine in carrozza”, “i mercatini di Natale“, alla “sagra della mela“. L’azienda agricola "La Motta", sulla sua pagina Fb, le rende onore e conclude… "l’orso ti ha portata via durante il riposo estivo nei pascoli. Sarai sempre nei nostri cuori. Un piccolo ricordo in tuo onore, meravigliosa cavalla".

Preoccupato anche il presidente della Cm Valchiavenna Davide Trussoni che, pur senza fare allarmismi, chiede risposte. "L’episodio è accaduto lunedì sull’Alpe Gusone – dice Trussoni – e, dopo un sopralluogo delle guardie provinciali e le prime analisi, appare quasi certo al 100% che a realizzare la predazione sia stato un orso, probabilmente lo stesso dell’episodio di poco tempo fa all’Alpe Spluga. Chiediamo massima attenzione alla Provincia (ente preposto a risolvere queste problematiche ndr), siamo preoccupati anche perché la zona dell’Alpe Gusone è turistica tanto che noi abbiamo allestito una pista di Mtb nuova di zecca. In estate nella zona ci sono tanti bambini, potrebbe essere davvero pericoloso anche per l’uomo. La problematica esiste, bisogna affrontarla e risolverla, senza nascondere nulla".