MICHELE BROGGIO SONO STATI AVVIATI
Cronaca

Campodolcino, hotel Posta: ruspe in azione

La struttura fatiscente era pericolosa per i passanti e le auto lungo la trafficata Statale 36 .

di Michele Broggio

Sono stati avviati nei giorni scorsi i lavori di parziale demolizione dell’Hotel Posta di Campodolcino. L’intervento – che comporterà l’abbattimento di due piani e del tetto dell’edificio, abbandonato e fatiscente da anni – si è rivelato necessario per poter garantire le condizioni minime di sicurezza.

Lo stato dello stabile, infatti, era talmente precario da aver obbligato l’amministrazione comunale a chiudere l’accesso a via Tini, strada adiacente al Posta, ad alcuni edifici e a sopprimere una fermata del bus fin dal 5 gennaio scorso.

Inutile il tentativo di trovare un accordo con la proprietà. Dopo aver emanato una diffida, la sindaca Enrica Guanella si è vista costretta a firmare un’ordinanza di parziale abbattimento in seguito alla quale si è immediatamente proceduto ai lavori di messa in sicurezza.

La diffida è infatti scaduta e quindi, d’accordo con la Prefettura di Sondrio, si è deciso di avviare il cantiere. All’opera ci sono gli uomini e i mezzi di una ditta locale.

Il pericolo era in caso di crollo esplosivo e non implosivo della vecchia struttura.

I detriti sarebbero potuti finire sulla Statale 36 dello Spluga con pericolo per i passanti o le automobili.

Le spese di abbattimento verranno anticipate dall’Amministrazione comunale che poi si rifarà sulla proprietà privata.

Nell’Ottocento il Posta era degli hotel più lussuosi e rinomati della zona. Negli anni ’30 si dotò anche di una orchestra,