Braccio di ferro sugli ospedali “Morelli“ azienda autonoma? Petizione respinta dal Comune

Sondalo, il Consiglio comunale l’altra sera non ha accolto l’appello di centinaia di residenti. Il sindaco Ilaria Peraldini punta invece con i colleghi a creare una Fondazione per la gestione.

Braccio di ferro sugli ospedali  “Morelli“ azienda autonoma?  Petizione respinta dal Comune
Braccio di ferro sugli ospedali “Morelli“ azienda autonoma? Petizione respinta dal Comune

Il Consiglio comunale di Sondalo ha respinto la petizione di centinaia di sondalini che chiedevano, associandosi alla richiesta formulata da tempo dal Movimento popolare “Rinascita Morelli Autonomo”, di costituzione dell’azienda ospedaliera autonoma del “Morelli”. Il sindaco di Sondalo, Ilaria Peraldini, ha rilanciato l’idea della "Fondazione di partecipazione pubblico-privata", la quale, da oltre 3 anni, è in fase di studio. "Abbiamo già spiegato - afferma l’avvocato Ezio Trabucchi che guida il Movimento - che tale ipotesi è di difficilissima e lunga attuazione sia per la complessità formale che per diverse ragioni di merito.

Del resto ci sarà un motivo per il quale dei 134 ospedali pubblici in Lombardia nessuno è gestito da una Fondazione del tipo voluto dai sindaci dell’Alta valle.

Peraltro sono gli stessi sindaci che, nel giugno 2022, avevano aderito alla proposta del Movimento della costituzione dell’Azienda ospedaliera autonoma del “Morelli” per poi abbandonarla e seguire l’ipotesi della “Dirigenza Melazzini”. Un continuo zig zag, frutto di perenne incertezza. Le colpe per la Peraldini sono degli ex amministratori". Guardando al futuro, con questa posizione dei sindaci, tutto diventa più difficile. Nel frattempo, in 3 anni, il “Morelli” ha perso circa 300 posti letto (da 450 a 150). "Ora - aggiunge Trabucchi - vedremo il da farsi ma la gente fa sempre più fatica a crederci: 22mila firme per l’autonomia del “Morelli” non sono bastate e non vi è stata nessuna riflessione critica degli attuali sindaci dell’Alta valle che governano con il minimo consenso storico degli elettori, i quali, oltre la metà, non vanno a votare neppure alle elezioni comunali. Alla professionalità ed umanità dei sanitari va sempre il ringraziamento più sentito".

Michele Pusterla