Arcolai e mulini: il presepe è tra le vecchie filande

Non è Natale senza presepe, ma se volete vedere il più bello di tutta la Lombardia vi conviene andare a Erba, a Villa Ceriani, nella frazione di Crevenna, dove da ormai dieci anni l’associazione Amici del Presepe ha realizzato, con cura certosina, un grande e complesso presepe meccanico che ricostruisce la natività tra le filande, i campi e le osterie della Brianza di inizio ‘900. Una meraviglia per gli occhi che incanta i bimbi e riempie di stupore anche gli adulti: non manca niente nel presepe di Crevenna, accanto a Gesù bambino, il bue e l’asinello ci sono gli arcolai che filano la lana, le filande, i mulini con la ruota che gira e muove il maglio e la macina, fino al fabbro che batte sull’incudine.

Il presepe meccanico non è l’unica attrazione che merita una visita a Crevenna: su una piattaforma di 50 metri quadrati sospesa sull’alveo del torrente Bova, vicino alla chiesa di Santa Maria Maddalena, Angelo Garofoli e i suoi volontari hanno realizzato un altro presepe, statico e con statue di grandi dimensioni. E per non farsi mancare niente, ci sono anche i Presepi di Carta: dalle cartoline ai biglietti d’auguri, per un piccolo giro del mondo raccontato attraverso la natività, con una sezione dedicata ai presepi dell’Est e in particolari quelli della cultura ceca. L’ingresso alla mostra è gratuito, ma i visitatori potranno lasciare un’offerta che sarà devoluta in beneficienza.

Roberto Canali