Aggressione in centro. Carabiniere fuori servizio salva ragazza dall’ex

Straniero di 23 anni stava pestando a sangue la fidanzata, una connazionale. Teatro un angolo buio del parcheggio di fronte al tribunale di Sondrio.

Aggressione in centro. Carabiniere fuori servizio salva ragazza dall’ex

Aggressione in centro. Carabiniere fuori servizio salva ragazza dall’ex

Il ragazzo era addosso alla sua ex rannicchiata per terra e la stava picchiando, in un angolo buio del parcheggio di fronte al tribunale di Sondrio. Il carabiniere fuori servizio, un appuntato scelto di 46 anni della Forestale, li ha visti ed è subito intervenuto. "Smettila", ha urlato il militare al marocchino di 23 anni che stava pestando a sangue l’ex fidanzata, una connazionale della sua età. Per tutta risposta lo straniero si è girato e lo ha minacciato: "Bro, fatti gli affari tuoi o t’ammazzo col coltello". Poi si è alzato e lo ha colpito con quattro pugni in faccia e due calci. "Mi ha spaccato il naso – racconta il carabiniere –. Io non ho reagito, le ho prese e basta senza nemmeno provare a difendermi, perché volevo solo fare da scudo alla ragazza per proteggerla". È successo tutto l’altra sera. L’appuntato scelto stava tornando a casa a piedi: ha scorto un’ombra inginocchiata a cavalcioni su un’altra figura e ha udito flebili lamenti di dolore e gemiti di aiuto, perché l’ombra stava tappando la bocca con una mano all’altra figura. Il carabiniere si è immediatamente messo di mezzo, trascinando via di dosso alla ragazza il giovane magrebino. "Sosteneva di avere un coltello in tasca e che mi avrebbe sgozzato – riferisce il forestale in forze al Nipaaf di Sondrio, il Nucleo investigativa di polizia ambientale agroalimentare e forestale e che quindi chiede l’anonimato per non mandare a monte eventuali indagini sotto copertura -. Avrei tanto voluto reagire per neutralizzarlo, ma mi sono trattenuto perché sapevo che avrei solo peggiorato la situazione e messo di nuovo in pericolo la ragazza". In una manciata di minuti sono poi intervenuti i poliziotti della Volanti, allertati da alcuni residenti della zona che hanno assistito alla scena dalle finestre dei condomini che circondano il posteggio. Appena ha sentito le sirene e visto le luci blu del lampeggianti, il 23enne è scappato a piedi. Sia il carabiniere, sia la ragazza, che era sotto shock, sono stati accompagnati in ospedale. "Frattura del setto nasale", è la diagnosi formulata all’appuntato scelto, mentre la prognosi è di 18 giorni. "Eroe? Non scherziamo, ho agito come è giusto e come dovrebbe comportarsi chiunque, anche chi non porta la divisa come me", commenta il forestale.