REDAZIONE SONDRIO

Accordo raggiunto: via 19 passaggi a livello

Un investimento superiore agli 80 milioni, la gran parte reperiti dal decreto Olimpiadi per opere sostitutive

La Provincia ha approvato ieri l’accordo con Regione e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per la soppressione dei passaggi a livello lungo la linea Colico –Tirano. Si chiude così un importante lavoro di concertazione, durato quasi 2 anni, che ha visto attorno allo stesso tavolo RFI, Regione, Provincia e i Comuni interessati. Quasi 50 i passaggi a livello presi in considerazione per la soppressione, tra questi saranno 19 quelli compresi nell’accordo per i quali si è convenuto di procedere alla soppressione previa realizzazione delle relative opere sostitutive, i cui progetti di massima sono stati già condivisi con i Comuni interessati.

Oltre 80 milioni gli investimenti previsti, finanziati in gran parte (66 milioni) dallo Stato con le risorse del Decreto Olimpiadi; circa 12 milioni il finanziamento di RFI (che stanzia 670mila per ciascun passaggio a livello soppresso); una piccola quota (per complessivi 2 milioni) anche da Regione e Provincia. Lavori importanti, finalizzati a migliorare sia il trasporto ferroviario (in termini di maggior sicurezza e puntualità del servizio) che quello stradale (sono infatti stati privilegiati i passaggi a livello limitrofi alla SS 38); importanti in chiave olimpica ma non solo, dichiara il presidente Moretti: "Sono interventi che aspettiamo da tempo, le Olimpiadi sono l’occasione giusta per finanziarli e realizzarli in fretta, ma poi i benefici in termini di maggior efficienza della linea ferroviaria e minor impatto sul traffico stradale rimarranno anche dopo le Olimpiadi". La Provincia ci ha creduto molto e ha coordinato, con l’assessorato alle Infrastrutture e Trasporti di Regione, il gruppo di lavoro che ha individuato le priorità di intervento e soprattutto le opere sostitutive condivise coi Comuni. Per ciascun PL da sopprimere sono previste opere sostitutive quali sottopassi eo strade di ricucitura.

RFI progetterà e realizzerà direttamente le opere finanziate con il “decreto Olimpiadi”. Per le altre invece è previsto che, previa stipula di apposite convenzioni attuative, i singoli Comuni interessati possano svolgere il ruolo di soggetto attuatore. In tutti i casi è prevista la sottoscrizione di specifiche convenzioni attuative tra RFI e il Comune interessato per la disciplina degli aspetti inerenti la proprietà e la manutenzione delle opere sostitutive, nonché la loro realizzazione. "Un altro obiettivo raggiunto - dichiara Moretti, dopo che il 13 luglio era stata ospitata in Provincia la riunione per la risoluzione di una delle due criticità della tangenziale di Sondrio (quella in loc. Sassella) -. Ora ci rimane ancora un punto critico da risolvere (il passaggio a livello al Trippi); so che Anas e Regione sono al lavoro per arrivare a proporre una soluzione accettabile". Mi.Pu.