ROBERTO CANALI
Cronaca

Accolto l’appello di Delpini La salma torna in Gambia

Bubacarr Darboe era annegato nel lago 4 giorni dopo essere giunto in Italia. La Caritas Ambrosiana ha raccolto 18mila euro per il rimpatrio del feretro.

Accolto l’appello di Delpini  La salma torna in Gambia

Accolto l’appello di Delpini La salma torna in Gambia

di Roberto Canali

Farà ritorno in Gambia, nel villaggio da cui era partito tanto tempo fa Bubacarr Darboe, il giovane migrante annegato lo scorso 19 luglio a Lecco dopo essersi tuffato nel lago per cercare un po’ di refrigerio. Una storia la sua che aveva commosso tante persone, specie dopo la scoperta che il ragazzo era arrivato in città da pochi giorni al termine di un’odissea interminabile attraverso il deserto del Sahara e poi su un barcone, come tanti altri profughi in fuga dall’Africa, fino ad approdare a Lampedusa.

"Era arrivato a Lecco dopo un viaggio durato alcuni mesi dal suo villaggio, Farato - ha ricostruito le sue peripezie la Caritas della Diocesi di Milano - Ospite della Casa della Carità lecchese, con alcuni connazionali si era recato al lago per trovare refrigerio date le alte temperature del periodo. La discesa in acqua gli è stata fatale. Il giovane è deceduto a soli quattro giorni dal suo sbarco in Italia, a Lampedusa, al termine di un viaggio che era durato due mesi". L’arcivescovo di Milano Mario Delpini si era mobilitato in prima persona per organizzare la raccolta dei fondi necessari al rimpatrio della salma. Caritas Ambrosiana e Decanato di Lecco in poco più di una decina di giorni sono riuscite a raccogliere oltre 18mila euro. Nel pomeriggio di ieri dall’aeroporto di Malpensa è partito il feretro che giungerà questa mattina all’aeroporto di Banjul, capitale del Gambia. Bubacarr, insieme ad altri 4 giovani migranti gambiani, era ospite a Lecco da pochi giorni, in attesa dell’inserimento in un centro di accoglienza governativo.

La risposta è stata generosa: tra donazioni online e bancarie e offerte ricevute dalle parrocchie lecchesi in occasione delle messe di domenica 23 luglio. Oltre al rimpatrio della salma Caritas Ambrosiana intende progettare un intervento di solidarietà e di cooperazione a favore della famiglia e della comunità di origine di Bubacarr. Per definirne obiettivi e modalità, si sta confrontando con la Caritas nazionale del Gambia, il cui direttore, Francis Mendy, sarà domani all’aeroporto di Banjul. "Crediamo – conclude Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana – che nella comunità di origine del giovane migrante sia possibile impiantare un piccolo segno di futuro e di progresso. Per tenere viva la memoria di un ragazzo coraggioso, intraprendente e aperto alla vita e dimostrare che il suo viaggio non è stato vano".