Sindrome metabolica, ecco come scoprirla

Girovita che cresce e valori fuori norma di colesterolo e trigliceridi possono indicare alterazioni importanti nell’assorbimento dei grassi

Girovita che cresce e valori fuori norma di colesterolo e trigliceridi

Girovita che cresce e valori fuori norma di colesterolo e trigliceridi

di Gloria Ciabattoni

Attenzione alla "pancetta": può essere la spia di problemi di salute che vanno sotto il nome di Sindrome Metabolica. "Riguarda chi presenta l’alterazione di tre o più di cinque parametri di riferimento: colesterolo buono (HDL), trigliceridi, glicemia, circonferenza addominale e pressione arteriosa. Indicano un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, infarto, ictus e diabete" avverte il dottor Giuseppe Ventriglia, responsabile nazionale dell’area di formazione della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg) e docente al Master di Clinical Pharmacy a Milano, Cagliari e Granada. Indici della Sindrome Metabolica sono la circonferenza addominale elevata (= 94cm nei maschi e = 80 cm nelle femmine) e almeno altri due parametri oltre i limiti, come elevata glicemia a digiuno (" 100 mgdl o diabete conclamato), livelli elevati di trigliceridi (= 150 mgdl), bassi livelli di colesterolo buono (HDL" 40 mgdl nei maschi e " 50 mgdl nelle femmine) e pressione alta (= 13085 mm Hg o in terapia medica). In Italia una persona su quattro ne soffre, e il dato allarmante è che si sta diffondendo anche in età pediatrica e tra gli adolescenti.

Le cause? Le più frequenti sono un errato stile di vita, sedentarietà, un’alimentazione ricca di grassi saturi e di alimenti ad alto indice glicemico, l’obesità e la predisposizione genetica. Oggi è nota l’importanza dell’intestino, dove ha sede il microbiota intestinale (o flora intestinale), che regola l’accumulo, l’utilizzo o l’eliminazione dei nutrienti. Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Scientific Reports ha dimostrato come l’alimentazione ad alto contenuto di grassi influenzi il rapporto tra l’intestino e il fegato: il microbiota reagisce con lo squilibrio del rapporto tra le specie batteriche che lo popolano, favorendo la proliferazione di alcune e la riduzione di altre. Così si determina uno sbilanciamento che favorisce l’ulteriore assorbimento dei grassi ingeriti con l’alimentazione. Inoltre, aumenta la permeabilità intestinale e di conseguenza il passaggio delle sostanze infiammatorie nel sangue, che giungono poi in eccesso al fegato. Ad essere più colpiti dalla Sindrome Metabolica sono le persone sopra i 45 anni, con obesità viscerale. Il grasso viscerale è insidioso: le sue cellule rilasciano sostanze che provocano uno stato infiammatorio e alterazioni metaboliche come elevati valori di trigliceridi, colesterolo, aumento della pressione sanguigna e glicemia elevata. Tutte queste alterazioni possono derivare da una condizione di insulino-resistenza, per cui alcune delle nostre cellule, in particolare quelle del tessuto muscolare e adiposo, non rispondono correttamente all’azione dell’insulina, l’ormone che riduce i livelli di zuccheri nel sangue.

Come rimediare? Una sana alimentazione, un corretto stile di vita (niente fumo, né alcol) e una regolare attività fisica, aiutano. Anche se non esistono farmaci specifici, può aiutare un approccio terapeutico non farmacologico a base di sostanze naturali. Metarecod di Aboca è un prodotto utile per il trattamento della Sindrome Metabolica e il riequilibrio di colesterolo, trigliceridi, glucosio e valori di circonferenza addominale. Agisce modificando le caratteristiche fisiche del contenuto intestinale, diluendo la concentrazione di grassi e carboidrati, e in particolare: rendendo più graduale l’assorbimento di queste sostanze, riducendo la quantità totale assorbita; riequilibrando la flora intestinale, utile per un più rapido e stabile miglioramento delle funzioni metaboliche; normalizzando il transito intestinale, che favorisce ulteriormente l’eliminazione di grassi (colesterolo e trigliceridi) e carboidrati (tra cui il glucosio). Riduce il riassorbimento di acidi biliari contribuendo a riequilibrare i livelli di colesterolo circolante. Tutto ciò favorisce un migliore utilizzo dei nutrienti da parte del fegato, promuovendo il riassetto di glicemia, colesterolemia, trigliceridemia e una diminuzione della circonferenza addominale.