C’è un legame fra il Covid e l’aumento di casi di cecità? Sì, ecco perché

Anticipati i risultati di uno studio degli esperti dell’ospedale San Giuseppe-Multimedica. L’osservazione condotta sui pazienti transitati per gli ambulatori di Oftalmologia

La molecola del Covid e, a destra, un esame della vista

La molecola del Covid e, a destra, un esame della vista

Milano, 10 ottobre 2023 – Dall’infezione da Covid agli strascichi sulla salute psicologica fino a giungere ai disturbi del campo visivo. Nei giorni in cui si accendono i riflettori sulla salute degli occhi – fra due giorni, giovedì 12 ottobre, si celebra la Giornata mondiale della vista – gli esperti dell’ospedale San Giuseppe-Multimedica di Milano richiamo l’attenzione sul legame fra disagio psicologico successivo alla malattia e calo della capacità visiva.

Molecola del Covid e, a destra, esame della vista
Molecola del Covid e, a destra, esame della vista

La ricerca

In uno studio di prossima pubblicazione, evidenziano come i pazienti con "perdita visiva funzionale" o "cecità funzionale" - deficit più o meno grave della vista caratterizzato dall'assenza di alterazioni organiche rilevate dall'esame oculistico - siano più che raddoppiati nel post pandemia.

L'osservazione clinica ha preso in esame e messo a confronto i pazienti transitati dagli ambulatori di oftalmologia dell'ospedale San Giuseppe in un periodo antecedente la pandemia da Covid (da gennaio a giugno 2019) con quelli seguiti in un intervallo di tempo di analoga durata ma nel post pandemia (da gennaio a giugno 2023).

I risultati

Su un totale di circa 3.600 soggetti visitati in entrambi i periodi, i casi di perdita visiva funzionale sono stati 144 nel pre-pandemia contro i 326 del post, con un raddoppio dell'incidenza passata dal 4 al 9%.

Sia nel primo sia nel secondo periodo, oltre l'80% delle diagnosi riguardava minori.

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