Capire le parole aiuta a combattere il declino cognitivo

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La prevenzione, anche con il mantenimero di una buona funzionalità uditiva, (sia naturale che con l’ausilio di apparecchi acustici) può a aiutare difendersi dal declino cognitivo e dall’Alzheimer, malattie certamente non trascurabili anche dal punto di vista sociale. "Nel nostro Paese – secondo l’Osservatorio demenze dell’Istituto superiore di sanità – il numero dei pazienti con demenza è stimato in oltre un milione, di cui circa 600.000 con demenza di Alzheimer". Inoltre circa 3 milioni di persone, sono coinvolte, direttamente o indirettamente, nell’assistenza dei loro familiari.

"È difficile descrivere con precisione il declino cognitivo – sostengono gli esperti de l’Haute Autorité de Santé del Ministero della salute francese, promotori di uno specifico programma di stato – caratterizzato dal deterioramento delle funzioni cognitive e dei processi psichici legati alla mente, come memoria, linguaggio, ragionamento, coordinazione dei movimenti e riconoscimento. Il declino può essere legato all’invecchiamento cerebrale, o rappresentare il segnale di una patologia neurodegenerativa, come il morbo di Alzheimer e malattie correlate".

In questo complesso scenario, la prevenzione ed i corretti stili di vita giocano un ruolo essenziale per contrastare i rischi più comuni.

A.A.