Letizia Moratti si candida col Terzo Polo: in corsa alle Regionali con Calenda e Renzi

Ora è ufficiale: l'ex vice presidente lombarda in campo: "Un progetto forte ed attento ai territori"

Milano - Dopo i rumors, le ipotesi e le indiscrezioni, adesso è ufficiale: Letizia Moratti sarà la candidata del Terzo polo alle regionali in Lombardia, in programma in primavera. "Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi - fa sapere Moratti in una nota - ho condiviso l'avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia. Un progetto forte ed attento ai territori, orientato ad offrire una visione del futuro lombardo e nazionale capace di interpretare i mutamenti in atto ed affrontare le nuove sfide in arrivo". L'ex vice presidente e assessore al Welfare scrive:  "Una collaborazione che nasce sostenuta dall'ampia e consolidata rete civica a me vicina e dal Terzo Polo, ampiamente aperta all'adesione di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni, con i quali realizzeremo interessanti e positivi confronti per la costruzione di una coalizione vincente".  "Ringrazio Carlo Calenda e Matteo Renzi per l'appoggio", conclude, sottolineando che "inizia oggi un nuovo appassionante cammino per dare le risposte che la Lombardia merita".

Le dimissioni e la rottura

Mercoledì 2 novembre erano arrivate le dimissioni da vice presidente e assessora al Welfare: "Di fronte al venir meno del rapporto di fiducia con il presidente Attilio Fontana, annuncio la decisione di rimettere le deleghe di vicepresidente e di assessore al Welfare di Regione Lombardia", aveva spiegato. La vicepresidente dimissionaria aveva attaccato frontalmente la Giunta, invitando a considerare le sue dimissioni come "un forte segnale rispetto alle lentezze e alle difficoltà nell’azione di questa amministrazione, che non risponde più all’interesse dei cittadini lombardi". Una decisione che aveva reso sempre più concreto lo scenario di una sua candidatura a governatrice alle elezioni che si terranno nel 2023, con ogni probabilità già a metà febbraio, contro il leghista Attilio Fontana, il presidente uscente, sostenuto dal centrodestra. Dura - e stretto giro - la replica del governatore: "I dubbi che avevo espresso sul posizionamento politico di Letizia Moratti erano fondati. È chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi. È sorprendente che l’assessore al Welfare dichiari oggi che l’azione della Giunta non sia sufficiente. Ne fa parte da un anno e mezzo e non mi pare che abbia sollevato mai problemi". Al posto della Moratti è stato nominato Guido Bertolaso

Peluffo (Pd): non la sosteniamo

Il segretario lombardo del Partito Democratico Vinicio Peluffo - parlando di Moratti candidata al Pirellone per il Terzo Polo - ha spiegato: "Rimane il fatto che noi Letizia Moratti non la sosteniamo". "Sono loro che si chiamano fuori, non dipende da noi" ha aggiunto Peluffo che proprio oggi ha proposto le primarie di coalizione. In merito alla scelta di Calenda e Renzi l'eurodeputato del Pd Pierfrancesco Majorino ha detto: "Mi pare una decisione sbagliata". "Come Partito Democratico questa mattina abbiamo escluso di poterla sostenere, e ci mancherebbe! Entro pochi giorni stabiliremo con l'alleanza più ampia possibile di forze politiche la nostra candidatura - ha proseguito - . Se non ci sarà accordo su di un nome verranno indette le primarie". "Io dico: oltre ai nomi, presentiamo proposte radicali e facciamo campagna elettorale consumandoci le suole ben oltre le grandi città - ha concluso -. Non si vince infatti solo a Milano, anzi".

Cecchetti (Lega): centrodestra andrà avanti compatto

Fabrizio Cecchetti, segretario d'aula alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier, ha detto: "Calenda annuncia che il Terzo Polo in Lombardia candiderà Letizia Moratti riconoscendo testualmente 'che ha fatto bene da assessore nella campagna vaccinale e nella sanità'? Prendiamo atto che le opposizioni di sinistra riconoscono l'ottimo lavoro svolto dalla Regione Lombardia in materia sanitaria e nella campagna vaccinale. E prendiamo atto che chi come la Moratti fino a tre giorni fa ha governato per oltre vent'anni da ministro, sindaco e assessore regionale con il centrodestra, adesso senza uno straccio di coerenza si candiderà per la sinistra. Contenti loro Il centrodestra, in Lombardia, si presenterà compatto come ha fatto alle elezioni Politiche e andrà avanti a lavorare per il bene della nostra Regione e dei cittadini lombardi".

Gelmini (Azione): percorso che guarda al futuro

"Letizia Moratti è una donna coraggiosa, generosa, determinata. La sua candidatura alla guida di Regione Lombardia, con il sostegno di Azione-Italia Viva e aperta al civismo, è l'inizio di un percorso che guarda al futuro, che può dare nuova fiducia ai lombardi e restituire a questa regione il ruolo che le spetta". Così Mariastella Gelmini, vicesegretario nazionale e portavoce di Azione, commentando l'ufficializzazione della candidatura di Letizia Moratti con il Terzo polo alle elezioni regionali della Lombardia.