Milano – La sua permanenza nella Giunta regionale viene ciclicamente messa in forse ma finora il volume dei rumors è risultato inversamente proporzionale agli accadimenti. E anche questa volta tutto sembra destinato a finire come sempre: senza svolte. Il riferimento è a Guido Bertolaso, destinato a restare assessore regionale al Welfare. Leggere per credere la laconica dichiarazione rilasciata ieri mattina dal presidente della Regione, Attilio Fontana: "Fra quattro anni ne riparliamo". Così il governatore ha risposto a chi gli ha chiesto lumi sulla sorte dell’assessore. Inutile sottolineare che il mandato dello stesso Fontana finirà tra 3 anni e mezzo. La traduzione delle parole di Fontana è quindi scontata: Betolaso resta fino alla fine.
Non la prima dichiarazione del numero uno della Giunta lombarda a sostegno del suo assessore, a dire il vero. Ce n’era stata un’altra nei giorni scorsi: due conferme fanno una prova. Poco prima era toccato allo stesso Bertolaso soffermarsi sulle voci che lo davano in bilico: "Il presidente Fontana può benissimo ritirarmi la delega, se qualche situazione in questa regione gli crea problemi per colpa mia". Dichiarazioni proferite durante e a margine degli incontri pubblici sulla sanità tenutisi ieri a Direzione Nord. Stavolta alla base delle indiscrezioni contro Bertolaso c’è la presunta chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Menaggio, in provincia di Como. Un’eventualità che ha provocato la protesta anche di alcuni esponenti della maggioranza che governa la Regione, in particolare dei referenti del centrodestra nel comasco. "Ogni eventuale futura decisione sarà concertata coi rappresentanti del territorio", ha detto ieri, non a caso, Bertolaso.