Elezioni politiche 2022, Viminalebeach: estate di campagna elettorale fino al voto

Dai simboli di lista ai candidati: tutte le scadenze da qui al 25 settembre. Intanto dal mare o dalla montagna, i leader politici sono al lavoro tra strategie, strappi e accordi segreti

Sarà Viminalebeach. Dalla spiaggia o in montagna, i leader dei partiti sono già immersi in un'estate di campagna elettorale, cosa mai successa nella storia della Repubblica nItalia. Tanto che tra i palazzi romani è già virale appunto l'hashtag #Viminalebeach, che rischia di diventare il tormentone dei prossimi giorni, roventi anche sul fronte politico. Con le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, la caduta del Governo, lo scioglimento delle Camere decretato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è aperta ufficialmente la volata elettorale che porterà gli italiani al voto il 25 settembre prossimo come deciso dal Consiglio dei ministri sulla base dell'articolo 61 della Costituzione. Prima di votare, però, ci saranno una serie di adempimenti e scadenze da rispettare sia per il governo (in carica per gli affari correnti), sia per gli stessi partiti, già in fibrillazione. Ecco le date principali:

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Le tappe e scadenze istituzionali da rispettare prima del voto del 25 settembre:

Sergio Mattarella e Mario Draghi al Quirinale
Sergio Mattarella e Mario Draghi al Quirinale

 

27 LUGLIO: è il termine entro il quale il Viminale deve inviare alla Farnesina gli elenchi degli elettori all'estero, che vengono costantemente aggiornati. La legge stabilisce infatti che devono essere inviati entro il sessantesimo giorno antecedente le votazioni.

12-13-14 AGOSTO: È il termine entro il quale i partiti devono depositare al Viminale i contrassegni e i simboli elettorali.

21-22 AGOSTO: Sono i giorni riservati alla presentazione delle liste, il 35esimo e il 34esimo antecedente il voto. Le liste dei candidati vengono presentate negli uffici centrali elettorali costituiti presso le Corti d'Appello.

26 AGOSTO: è la data d'inizio ufficiale della "propaganda elettorale" il mese di campagna elettorale prima del voto, con l'affissione dei manifesti elettorali.

25 SETTEMBRE: è il giorno delle elezioni.

15 OTTOBRE: è la data entro la quale deve tenersi la prima seduta del nuovo Parlamento. A stabilirlo è sempre l'articolo 61 della Costituzione, in base al quale "la prima riunione" delle Camere "ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni". Finché non sono riunite le nuove camere, prosegue l'articolo, "sono prorogati i poteri delle precedenti".