Forza Italia verso Nord, la svolta di Reguzzoni. Tajani e il “piano” 10%: "Attenzione ai territori"

L’ex leghista di nuovo in campo "da indipendente": "Non ho mai tradito". Corrente federalista (che sfida Salvini) con Tosi, Bastoni e Senna Moratti: "Non è una gara contro nessuno". E nel partito arriva Bernardo

Antonio Tajani con Luca Bernardo, ex candidato sindaco del centrodestra a Milano

Antonio Tajani con Luca Bernardo, ex candidato sindaco del centrodestra a Milano

Milano – «Io non ho mai tradito il Nord". Marco Reguzzoni la butta lì, non fa nessun riferimento esplicito a Matteo Salvini, ma il suo messaggio sembra rivolto proprio al segretario della Lega. Reguzzoni, 53 anni, è una vecchia conoscenza “lumbard“. Prese la tessera del partito giovanissimo, nel 1986, poi è stato presidente della Provincia di Varese dal 2002 al 2008 e capogruppo del Carroccio alla Camera dei Deputati fino al 2012, "quando ho abbandonato la politica". La novità è che Reguzzoni ha decisione di “scendere in campo“ una seconda volta. L’espressione berlusconiana non è scelta a caso, perché l’imprenditore varesino, presidente dell’associazione “I Repubblicani“, pronuncia quella frase – "io non ho mai tradito il Nord" – nello studio della segretaria milanese di Forza Italia Cristina Rossello. L’ex leghista sarà candidato alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, "come indipendente", nella lista azzurra per il collegio del Nord-Ovest: "Mi piacerebbe essere l’ultimo della lista, perché credo sia una questione di giusta umiltà ed è giusto approcciarsi con la volontà di far bene e di non prevaricare nessuno".

Umiltà , sì, ma anche voglia di tornare protagonista, lontano dalla Lega salviniana. La data per l’annuncio della candidatura di Reguzzoni per Bruxelles non è casuale: ieri cadeva il 40° anniversario della fondazione della Lega lombarda. Lui, il candidato “indipendente“, prova a gettar acqua sul fuoco delle polemiche – "la mia disponibilità a essere in lista con FI non è un modo per attaccare un alleato di Governo (la Lega di Salvini, ndr)" – ma quasi tutto smentisce questa sua rassicurazione diplomatica. Il simbolo “Forza Nord“ – scritta bianca in campo verde – è già pronto. L’ex leghista, ora forzista, Max Bastoni, dice a chiare lettere che "Reguzzoni sarà punto di riferimento per l’anima federalista in FI" . Forza Nord, appunto, corrente di FI che sarà presentata ufficialmente il prossimo 28 aprile alle 10.30 al Gran Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni. Un’operazione pensata da altri ex leghisti diventati forzisti come l’ex sindaco di Verona, ora deputato azzurro Flavio Tosi, lo stesso Bastoni e Gianmarco Senna.

Il ritorno di Reguzzoni punta ad avvicinare a FI, in vista delle Europee, altri lumbard lontani dalla linea nazionalista e di destra di Salvini. L’obiettivo del segretario nazionale del partito, Antonio Tajani, è di superare il 10% il 9 giugno e sorpassare la Lega. Il successore di Berlusconi alla guida degli azzurri saluta la candidatura di Reguzzoni con queste parole: "Un uomo fortemente radicato in Lombardia e in tutto il Nord Ovest" che "affronterà nel Parlamento europeo i temi che sono più cari alla gente del Nord, penso alla politica industriale". Letizia Moratti, candidata azzurra, aggiunge che le Europee non sono "una gara contro qualcuno: più voti avrà FI più conterà l’Italia. Il Ppe avrà un ruolo in tutte le future decisioni". Il segretario lombardo di FI Alessandro Sorte, intanto, sorride. Perché se Reguzzoni è candidato nella lista forzista ("Marco sarà un valore aggiunto") una parte del merito è sua, come riconosce lo stesso ex leghista: "Ho trovato in Sorte una persona molto seria e capace di mantenere le cose che dice: in politica è una cosa molto rara".

Nel tardo pomeriggio, infine, Tajani annuncia l’ingresso in FI dell’ex candidato sindaco del centrodestra alle Comunali milanesi del 2021 Maurizio Bernardo: "Si rafforza il gruppo azzurro in Consiglio comunale". Bernardo, subito dopo, sottolinea: "Il Pd ha abdicato dal governo della città, Milano è insicura, il welfare soffre. Ho deciso di entrare nella grande famiglia di FI". L’assessore regionale e consigliere comunale azzurro Gianluca Comazzi afferma che "l’ingresso di Luca è un passo molto importante per tutti noi".