Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese: chi è Francesca Seralvo, la nuova presidente

Eletta all’unanimità dal consiglio di amministrazione, succede a Gilda Fugazza. L’obiettivo primario? “Costruire un percorso di valorizzazione del nostro meraviglioso territorio”

Torrazza Coste, 15 marzo 2024 – Avvicendamento in rosa al timone del Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese, il consiglio d’amministrazione ha eletto all’unanimità come presidente per i prossimi tre anni la 40enne vignaiola Francesca Seralvo, proprietaria della Tenuta Mazzolino, con sede nel paese omonimo. Seralvo rappresenta la terza generazione della famiglia alla guida della cantina. Subentra a Gilda Fugazza.

Francesca Seralvo, titolare di tenuta Mazzolino
Francesca Seralvo, titolare di tenuta Mazzolino

Alla vicepresidenza sono stati eletti per gli imbottigliatori Renato Guarini (Losito e Guarini), per i viticoltori Cristian Calatroni (Calatroni), e per i vinificatori Massimo Barbieri (Torrevilla Viticoltori Associati Società Cooperativa Agricola).

Gli obiettivi

Seralvo, nelle sue prime dichiarazioni da presidente, mette in chiaro le priorità del suo mandato, a partire dalla valorizzazione del “terroir” e dall'intenzione a lavorare in sinergia con altri attori attivi nell’economia dell’Oltrepò.

“Guardiamo con ottimismo ai prossimi tre anni, durante i quali ci impegneremo per promuovere un lavoro costruttivo e sinergico, mantenendo sempre aperto un dialogo quotidiano con tutti gli attori coinvolti" ha dichiarato Seralvo ringraziando per la fiducia accordata, sottolineando che "il nostro obiettivo primario è quello di costruire insieme un percorso di valorizzazione del nostro meraviglioso territorio che porti benefici e opportunità a tutti. Porteremo avanti proposte e iniziative - ha concluso - che puntino sempre all'eccellenza".

Il profilo

Per guidare la Tenuta Mazzolino, il cui timone regge da nove anni, Seralvo ha rinunciato a una carriera da avvocato. Rappresenta la terza generazione della famiglia proprietaria dell'azienda di Mazzolino, frazione di Corvino San Quirico sulle colline del Pinot nero nel Casteggiano, cuore dell'Oltrepò Pavese. 

L’azienda fu fondata dal nonno Enrico, che all’inizio degli anni ‘80 strinse un legame di collaborazione con la Borgogna, altra grande regione vitivinicola d’Europa, investendo su Pinot nero e Chardonnay, provenienti dallo stesso vivaista dei “mostri sacri” della Borgogna.

Tre le produzioni della cantina: il Noir (Pinot nero affinato 12 mesi in barrique), il Blanc (Chardonnay vinificato e affinato in piccole botti francesi) e il Blanc de Blancs Metodo Classico.