
Zinasco, 23 settembre 2023 – “Tra lunedì e martedì presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Pavia”.
Lo annuncia l’associazione italiana difesa animali e ambiente che intende fare luce su "quanto accaduto nel rifugio Cuori Liberi di Sairano, una frazione di Zinasco, con le cariche della polizia, gli animalisti portati via a braccio, la ragazza costretta a stare a testa in giù con violenza, ma soprattutto i maiali ammazzati nonostante fossero sani e nonostante non sia stato fatto il test sulla peste suina”. L’associazione chiede che “vengano accertati i fatti e le responsabilità”.
“Perché – aggiungono - in questa situazione non c’’è stato da parte delle autorità un atteggiamento di apertura e confronto come in altre occasioni quando sono trovate soluzioni che hanno permesso la salvezza della vita dei maiali, procedure del resto previste dalla legge?” Lo sgombero del rifugio nel quale erano asserragliati degli attivisti che volevano impedire l’ingresso dei veterinari di Ats e l’uccisione dei suini che non avevano ancora contratto la peste suina africana è arrivato a pochi giorni dal pronunciamento del Tar della Lombardia al quale l’associazione Cuori liberi e la Rete dei santuari si erano rivolti per chiedere la sospensiva del provvedimento di abbattimento dei maiali.
L’udienza è stata fissata al 5 ottobre, il blitz è avvenuto il 20 settembre. E, secondo i volontari, i veterinari Ats che sono intervenuti non avrebbero agito nel rispetto degli animali.
“Presenteremo un esposto all'ordine dei medici veterinari – prosegue Aidaa - per chiedere di verificare il comportamento dei veterinari che hanno eseguito le sentenze di morte senza prospettare diverse soluzioni e sui loro atteggiamenti successivi". Ieri alcuni volontari di Progetto Cuori liberi hanno manifestato davanti alla sede di Ats in viale Indipendenza a Pavia indossando magliette con i nomi e le età dei 10 suini uccisi. Altri, sui social hanno pubblicato le fotografie e i nomi dei veterinari che sono intervenuti. A queste persone la Procura potrebbe contestare i reati di istigazione a delinquere e diffamazione. Nel frattempo la fiaccolata in memoria di Bartolomeo, Crosta, Spino e gli altri maialini che si sarebbe dovuta tenere alle 19 di oggi davanti al rifugio di Sairano è stata annullata.