
I carabinieri intervenuti lungo le rive del Po a Zinasco, trovato un 25enne senza vita con la gola tagliata
Zinasco (Pavia), 1 maggio 2025 – Resta un giallo tutto da risolvere, quello della morte del giovane turista tedesco di 23 anni trovato senza vita ieri mattina sull'argine del Po in località Bombardone nel Comune di Zinasco. Le indagini dei carabinieri di Pavia proseguono sul doppio binario delle due ipotesi: omicidio e suicidio.
Di certo c’è che il cadavere del ragazzo, che abitava nella zona di Friburgo, presentava una profonda ferita al collo e, a poco distanza dal corpo, c’era un coltello da cucina. Per far luce sul giallo risulteranno decisivi gli esiti dell'autopsia che verrà effettuata nei prossimi giorni all'istituto di Medicina Legale dell'Università di Pavia.
Da un primo sommario esame del cadavere sarebbero emersi più tagli al collo e quindi le coltellate inferte sarebbero state diverse. Nella zona del ritrovamento del cadavere è stata rinvenuta una scia di sangue: un altro particolare che fa ritenere che il giovane, dopo la prima coltellata, abbia percorso alcuni metri prima di crollare a terra. Il giovane era in vacanza con quattro amici in un campeggio frequentato soprattutto da appassionati di pesca, per la presenza di un laghetto. I suoi amici sono già stati ascoltati dagli investigatori, ai quali hanno riferito di aver visto l'ultima volta il 23enne verso le 8.30 di ieri mattina.
La scoperta invece risale alle 11.30. Lungo l’argine che da un lato porta al fiume e dall’altro al Silver Lake, un laghetto privato per chi si dedica alla pesca sportiva chiamata carpfishing, il ragazzo è stato trovato con la gola tagliata da due persone che stavano camminando, forse per andare a pescare. Subito hanno lanciato l’allarme e sono arrivati i carabinieri con la Scientifica e il magistrato di turno. Escluso infatti che il ventitreenne sia stato vittima di un incidente, sono due le ipotesi di lavoro per gli investigatori: omicidio o suicidio.