Muore in ospedale dopo aver preso un pugno un faccia: l’aggressore è stato arrestato a Voghera

La vittima, Helmi Neffati, aveva 41 anni ed è deceduta poco dopo la rissa. L’uomo che l’ha picchiato è indagato per omicidio preterintenzionale

L'arresto della polizia (foto di repertorio)

L'arresto della polizia (foto di repertorio)

È stato arrestato sabato mattina a Voghera, in provincia di Pavia, l’uomo sospettato di aver preso a pugni in faccia durante una rissa il tunisino Helmi Neffati, morto il 12 luglio per arresto cardiaco in ospedale a seguito delle lesioni subite nello scontro. L’aggressore – di età e identità per ora ignota – è stato rintracciato e bloccato dalla polizia alla stazione ferroviaria di Voghera: è indagato per omicidio preterintenzionale.

Neffati, che aveva 41 anni, è stato colpito ripetutamente davanti all’Hotel Corona, un affittacamere situato all'incrocio tra corso Rosselli e via Papa Giovanni XXIII. Era stato trasportato al pronto soccorso in condizioni che, in un primo momento, non sembravano gravi. Ma dopo alcuni minuti è morto dopo un improvviso arresto cardiaco.

L’autopsia dovrà stabilire la causa del decesso e quindi accertare se sia stata provocata dai colpi ricevuti. Le indagini della squadra mobile proseguono anche per risalire ai motivi della lite scoppiata tra i due uomini nella notte tra giovedì e venerdì.