di Nicoletta Pisanu
Pier Ezio Ghezzi e i civici restano coerenti con i loro ideali: "Non ci schieriamo con nessuno al ballottaggio, lasciamo libero il voto al nostro elettorato". Ghezzi, candidato sindaco alle comunali di Voghera alla guida delle liste civiche Ghezzi sindaco, dei quartieri e Voghera + Libera, mantiene la linea dell’indipendenza dai partiti: "Siamo la forza progressista di riferimento in città", commenta. Con il 17,66% delle preferenze che gli sono state espresse al primo turno, è stato superato da Paola Garlaschelli del centrodestra con il 49,20% e da Nicola Affronti della coalizione di centro con il 21,28%, ma avrà tre posti in Consiglio comunale: "Non possiamo apparentarci con nessun partito, le visioni che abbiamo sono molto diverse – racconta –. Il passato delle due forze che vanno al ballottaggio in parte coincide, perché in entrambe le coalizioni sono presenti persone che hanno governato a lungo. Non avevamo alternative, avrebbe significato riallinearsi a un modello di fare politica che non è il nostro. Esprimiamo la nostra volontà di essere diversi". Il futuro imminente è l’opposizione in Consiglio: "Siamo indipendenti, ma non vogliamo essere isolati, se ci saranno battaglie comuni da condurre siamo aperti al dialogo". L’espressione di coerenza e indipendenza di Ghezzi è stata ammirata anche dagli avversari politici: "Apprezzo la scelta di coerenza di chi sostiene fino in fondo le proprie idee e non si fa blandire da promesse ne subisce pressioni – sottolinea Paola Garlaschelli -. È stata una campagna elettorale dura e senza esclusioni di colpi da parte di taluni candidati, con episodi che non si possono dimenticare o cancellare; ma sono anche emerse posizioni costruttive, che fanno presupporre la possibilità di collaborare in futuro per il bene di Voghera". Nemmeno il centrodestra cerca apparentamenti: "Noi siamo coerenti con il nostro programma e con gli ideali che ci contraddistinguono, senza se e senza ma, non abbiamo cercato ne cerchiamo apparentamenti, non vogliamo ne offriamo compromessi o posizioni di potere. Vogliamo vincere rispettando il voto degli elettori che ci hanno scelto al primo turno, confermando con forza e coerenza, a loro ed alla città, i nostri ideali ed i nostri principi", precisa la candidata sindaca. Per quanto riguarda la libertà di voto dei sostenitori di Ghezzi, Nicola Affronti ha commentato che "al di là degli apparentamenti, credo l’elettorato di Ghezzi non possa far altro che aiutarci a fermare gli avversari che hanno sempre osteggiato. Sicuramente facciamo un appello al voto per evitare che i sovranisti vadano al Governo cittadino".
In programma ora due incontri interni, ieri sera dell’UDC e oggi come coalizione di centro: "Ora lavoriamo sul ballottaggio, una chance che è stata data alla città. Bisogna superare le divisioni del passato e pensare al futuro della città", spiega la segretaria cittadina del PD Alessandra Bazardi, che appoggia Affronti. A proposito di campagna elettorale, la Lega porterà il segretario nazionale Matteo Salvini in città domenica alle 15,30. Si tratta della seconda visita nelle ultime settimane del leader leghista a Voghera. L’invito per i cittadini è "a tornare al voto, non bisogna dare nulla per scontato. Il ballottaggio ha dinamiche diverse dal primo turno, è importante capire che nonostante lo scarto di voti eclatante non abbiamo vinto ancora", specifica l’onorevole Elena Lucchini, segretaria cittadina della Lega e candidata consigliera più votata al primo turno con 755 preferenze.