PIERANGELA RAVIZZA
Cronaca

Santa Cristina e Bissone, vigilante aggredito a sprangate

Inquietante episodio nell’area delle logistiche. Vittima un 43enne residente a San Colombano al Lambro

I carabinieri nella zona dove sono avvenuti anche atti vandalici

Pavia, 27 novembre 2019 -  Una violenta aggressione a sprangate che ha mandato in ospedale il controllore di una cooperativa e un raid vandalico che ha colpito cinque semirimorchi posteggiati. Due episodi, particolarmente gravi, avvenuti nelle ultime ore nei pressi della area logistiche di Santa Cristina e Bissone, lungo la ex statale Pavia-Cremona, nella Bassa Pavese e che, comunque, non sarebbero fra di loro collegati. Indagano i carabinieri della stazione di Corteolona e della Compagnia di Stradella che hanno effettuato rilievi ed accertamenti nonché avviato un’inchiesta.

Il “teatro” delle azioni criminose è, però, lo stesso: parcheggio o immediate vicinanze all’area logistica dei siti Kuehne e Nagel, un colosso del settore stoccaggio e trasporti, a Santa Cristina e Bissone. L’episodio più grave ha riguardato un dipendente di una cooperativa, Vincenzo C., 43 anni, residente a San Colombano al Lambro. Lunedi sera verso le 22,30, finito il turno di lavoro, stava salendo a bordo della sua auto per rientrare a casa quando è stato aggredito, nel buio, da due sconosciuti, dal volto travisato e armati di spranghe di ferro. I due malviventi hanno colpito il malcapitato al volto e alle braccia e poi sono fuggiti. L’addetto della coop per la quale svolge le funzioni di controllore è stato soccorso e trasportato a bordo di un’ambulanza della Croce Azzurra di Chignolo Po al Policlinico di Pavia dove è stato ricoverato in osservazione per trauma cranico, oltre a diverse contusioni. Non è grave, ma ha una prognosi di 15 giorni salvo complicazioni. Sulle cause dell’aggressione, ogni ipotesi è possibile: forse una vendetta, di certo non una rapina o tentata rapina perché, nonostante la violenza che avrebbe potuto provocare ben più gravi conseguenze, non è stato rubato alcunchè.

L’altro episodio , avvenuto sempre nella stessa zona, riguarda un raid vandalico nel corso del quale alcuni sconosciuti hanno tagliato tutti i pneumatici di cinque semirimorchi e danneggiato i cavi di elettrificazione. I mezzi appartengono ad un’azienda di trasporti con sede a Desio, in Brianza. Erano parcheggiati in una zona priva di telecamere di sorveglianza ed i vandali sono entrati in azione di notte, approfittando del buio. Non è escluso, però, che gli investigatori dei carabinieri possano acquisire elementi utili alle indagini da altre postazioni situate nelle vicinanze.