Si allenta ancora la pressione del Covid-19 sulle strutture ospedaliere cittadine. Tra ospedale e istituto clinico “Beato Matteo” il calo dei ricoveri è tangibile, una decina i posti in più disponibili con anche le terapie intensive che si stanno svuotando. Il livello dei nuovi contagi è sceso di un terzo e si è attestato alle cifre di metà ottobre.
In ospedale sono ora attivi due reparti Covid con 56 degenti e 16 letti disponibili, cifre che non si discostano da quelle della settimana precedente solo perché nei reparti sono stati destinati due pazienti dimessi dalla Terapia intensiva. In Rianimazione calano i degenti passati da 6 a 5 su 7 posti disponibili. Nel caso la tendenza dovesse mantenere l’andamento al ribasso è al vaglio la possibilità di dedicare ai pazienti che si sono negativizzati almeno metà del reparto Covid-2, che dispone complessivamente di 48 posti letti. Alla clinica “Beato Matteo”, da metà della scorsa settimana, ha chiuso il reparto Covid-3 e i degenti sono passati da 70 a 45 suddivisi tra Covid-1 e soprattutto Covid-2. Calo anche di una unità in Terapia intensiva con i degenti che passano da 5 a 4. Intanto ieri è partita l’esecuzione dei test antigenici rapidi al Centro anziani di via Sacchetti, gestito da un gruppo di 12 medici di base. Per avere accesso ai test, al momento disponibili il mercoledì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30, serve la prenotazione da perfezionare col proprio medico di famiglia. Umberto Zanichelli