
La terza ondata della pandemia di Covid-19 è alle porte. Lo confermano i dati relativi alle strutture sanitarie di Vigevano che negli ultimi giorni hanno fatto registrare un preoccupante incremento dei ricoveri. Tutto questo mentre i reparti di terapia intensiva non si sono mai del tutto svuotati. All’ospedale di Vigevano sono attivi due reparti ad hoc che, se nei giorni intorno a Natale avevano una disponibilità di oltre 20 posti letto, ora non ne hanno più, con dunque il massimo dei degenti, che è 72. Non solo, negli ultimi giorni è stato necessario dirottare alcuni malati in altre strutture della provincia. Una situazione preoccupante che, se non interverrà una inversione di tendenza, porterà alla riapertura anche del reparto Covid-3, ricavato dall’ex Ortopedia, come in primavera. Nessun posto libero tra i sette disponibili in Rianimazione, c’è anche il problema di reperire infermieri. Stesso trend all’istituto clinico “Beato Matteo“ dove era stato chiuso uno dei due reparti Covid con una riduzione a 23 dei posti letto disponibili, ora tutti occupati. Da mercoledì la struttura ha deciso di riattivare anche il secondo reparto, 15 posti letto. Quattro sono anche i posti, occupati, in Rianimazione. Il tutto mentre in tutta la regione la percentuale dell’aumento dei positivi rispetto alla settimana precedente, quella di Natale, nella quale si era toccato il minimo, è di oltre il 45%.Umberto Zanichelli