UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Vigevano, un nuovo codice di comportamento per i dipendenti comunali: vietati i commenti sui social

Aggiornato il regolamento sul comportamento dei lavoratori a tutela dell’ente. L’obiettivo è evitare discussioni sul web legate all’attività del Comune

Andrea Ceffa, sindaco di vigevano

Andrea Ceffa, sindaco di vigevano

VIGEVANO – Evitare di utilizzare i social media per i dibattiti in rete, astenendosi da post e commenti. È la novità più rilevante del nuovo Codice di comportamento dei dipendenti del Comune, licenziato nei giorni scorsi dall’esecutivo del sindaco Andrea Ceffa. Il documento è l’aggiornamento di quello esistente che risaliva al 2014.

L’aspetto più interessante è legato all’utilizzo dei social media con l’obiettivo di evitare che i dipendenti prendano parte alle discussioni legate all’attività del Comune. Il regolamento invita il personale a utilizzare "ogni cautela affinché quelle che sono opinioni e giudizi propri non siano direttamente attribuibili alla pubblica amministrazione" e più in generale "ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza".

È poi richiesto che non si debbano comunicare contenuti riguardanti in modo diretto o indiretto il servizio e ancora a non diffondere documenti, anche istruttori, o informazioni che i dipendenti abbiano nella loro disponibilità.

Nessun intento censorio, quanto piuttosto l’uso del buonsenso che nella quasi totalità dei casi i dipendenti hanno sempre osservato anche in assenza di precise disposizioni. Ma è anche un modo per evitare che ci sia chi intervenga in difesa dell’ente pubblico, per il quale lavora, nei numerosi dibattiti che si generano in rete su possibili disservizi. In caso di interazione, a vigilare saranno i dirigenti dei singoli settori a cui è data facoltà di adottare i previsti provvedimenti in presenza di fatti ritenuti di rilevanza disciplinare.

Il messaggio piuttosto chiaro del provvedimento è di lasciar perdere i social, almeno per quanto attiene il lavoro. Il nuovo Codice regolamenta ovviamente tutti gli ambiti di comportamento dei dipendenti pubblici anche in relazione all’anti-corruzione, recependo le ultime normative in materia.