Vigevano, si stufa dell’attesa e aggredisce medici e infermieri in pronto soccorso: arrestato

L’uomo, di Torre Beretti e Castellaro, era arrivato con un dolore alla spalla. Ha buttato a terra un’infermiera: 41 giorni di prognosi

L'ingresso del pronto soccorso di Vigevano

L'ingresso del pronto soccorso di Vigevano

Un uomo di 44 anni è stato arrestato per aver spinto con violenza un’infermiera e aver minacciato diversi medici del pronto soccorso di Vigevano, in provincia di Pavia. L’aggressore è accusato di lesioni personali, mentre l’infermiera, di 57 anni, ha subito ferite piuttosto serie e le sono stati dati 41 giorni di prognosi.

L’episodio è avvenuto il 17 maggio. L’uomo, residente nel comune pavese di Torre Beretti e Castellaro, è arrivato in Pronto soccorso insieme alla compagna di 54 anni lamentando dei dolori alla spalla. Dopo un po’ ha iniziato ad innervosirsi, se l’è presa con i medici di turno e alla fine ha spintonato per terra l’infermiera. 

Questo è solo l’ultimo caso di violenze contro il personale sanitario della provincia pavese. A causa dell’intensificarsi dei casi di minacce e aggressione l’Azienda socio sanitaria di Pavia ha disposto che dal prossimo primo giugno, dalle 20 alle 8 del giorno successivo, si terranno turni di vigilanza notturna armata con la presenza di guardie giurate negli ospedali.

Le violenze contro il personale sanitario

In generale, il problema è diffuso in tutta Italia. Secondo gli ultimi dati disponibili dell’Inail, nei cinque anni tra il 2016 e il 2020 sono avvenuti di 12 mila casi accertati di violenze, aggressioni e minacce contro medici, infermieri e operatori sanitari. Quasi sette al giorno.

La maggior parte delle aggressioni al personale sanitario avviene nei pronto soccorso ed è lì che si sono registrati alcuni dei casi più gravi degli ultimi anni. Secondo i dati riportati dalla Croce Rossa Italiana, i responsabili delle aggressioni sono nel 49 per cento dei casi i pazienti, nel 41 per cento familiari dei pazienti e nell’8 per cento da utenti in generale o altri operatori sanitari.