UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Vigevano, detenuto non vuole essere perquisito e picchia un agente. La polizia: “Dotateci di taser”

Il carcerato lo ha preso per il collo e colpito con dei calci. Il sindacato: “Purtroppo fatti come questi sono all’ordine del giorno in tutto il Paese”

Il carcere di Vigevano

Il carcere di Vigevano

Vigevano (Pavia), 7 giugno 2024 – Ha protestato perché non voleva saperne della perquisizione di routine da parte della polizia penitenziaria. E così, in un eccesso di rabbia, ha aggredito un agente. L’episodio è avvenuto giovedì mattina intorno alle 9 nella casa di detenzione della frazione Piccolini di Vigevano.

Il detenuto ha dapprima minacciato in modo pesante l’agente e subito dopo, mentre stava lasciando la sua cella, improvvisamente lo ha afferrato per il collo e poi lo ha preso a calci colpendolo soprattutto alle gambe.

A rendere noto l’episodio è stato Mirco Savastano, segretario generale aggiunto del sindacato di polizia penitenziaria Spp. Al momento dell’aggressione sono intervenuti i colleghi dell’agente che hanno riportato la situazione alla normalità. L’agente ferito ha riportato una prognosi di 7 giorni.

“Purtroppo fatti come questi sono all’ordine del giorno in tutto il Paese – evidenzia Savastano – ma non sono state ancora adottate misure adeguate. Da tempo chiediamo al Governo di dotare il personale di taser che rappresenterebbe un valido deterrente”.