STEFANO ZANETTE
Cronaca

Colpo fallito al market. Tentano l’assalto alla cassaforte. Costretti alla fuga

San Martino Siccomario, in azione una banda di incappucciati. Costretti a desistere dopo aver trovato una serie di imprevisti.

L’ingresso del centro commerciale che si trova lungo la statale 35

L’ingresso del centro commerciale che si trova lungo la statale 35

(Pavia) Ancora una volta, l’obiettivo era la cassaforte. Ma la banda di ladri non è riuscita ad aprirla nei pochi minuti a disposizione tra l’entrata in funzione del sistema d’allarme e il tempestivo arrivo dei carabinieri. E il colpo è fallito, con i malviventi riuciti a fuggire, ma senza bottino. Erano circa le 2, nella notte tra martedì e ieri. Al centro commerciale Giovi di San Martino Siccomario, lungo la Statale 35, è stato preso di mira il supermercato Basko, aperto dalla fine dello scorso ottobre, con una superficie di 1.500 metri quadrati e la presenza del Bistrot con 100 posti a sedere. Ma i ladri notturni non erano interessati ai prodotti in vendita sugli scaffali né tantomeno ai cibi: forzata la porta dell’ingresso frontale, si sono subito diretti verso gli uffici, dove hanno preso di mira la cassaforte. L’effrazione aveva però fatto immediatamente scattare l’allarme dell’antifurto e i ladri sapevano di avere i minuti contati. Non sorpresi dalla circostanza, hanno ugualmente provato a portare a termine il loro intento. Arrivati negli uffici, hanno cercato di scassinare la cassaforte, convinti forse di farcela in tempi rapidi.

Hanno invece avuto più problemi del previsto e nei pochi istanti a disposizione hanno quindi deciso di interrompere il loro piano e di fuggire prima che potessero arrivare le forze dell’ordine. I carabinieri sono in effetti arrivati solo una manciata di minuti dopo l’effrazione, ma dei malviventi non c’era già più alcuna traccia, riusciti a dileguarsi nel nulla. Pure le immediate ricerche nella zona non hanno avuto esito, anche per le rapide vie di fuga con il vicino imbocco della Tangenziale Ovest di Pavia. Le telecamere della videosorveglianza hanno ripreso tre uomini, incappucciati, vestiti di scuro e con guanti, come sempre quando i malviventi non vogliono essere riconoscibili nelle immagini registrate. Hanno lasciato un mezzo fuori dalla portata delle telecamere, ripreso solo in lontananza. Forse un Suv o un’auto, non un furgone, anche perché il loro piano non era quello di caricare e portare via la cassaforte ancora chiusa ma di aprirla sul posto e di fuggire solo coi soldi. Un colpo che pare ben organizzato, ma che è comunque fallito. Lasciando per fortuna meno devastazione di una spaccata alle vetrate o di incursioni ancor più invasive, come purtroppo ne accadono di frequente. Dei danni però li hanno fatti, con la porta dell’ingresso che è rimasta danneggiata, come parzialmente anche la cassaforte.