UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Sommossa nel carcere di Vigevano, 3 agenti feriti e materassi dati alle fiamme: “Servono interventi urgenti”

Un gruppo di detenuti ha devastato una sezione: personale richiamato in servizio per sedare la rivolta. Nella casa di reclusione vivono 360 detenuti, ma la capienza sarebbe di 242

Il carcere di Vigevano

Il carcere di Vigevano

Vigevano, 10 aprile 2024 – Una intera sezione della casa di reclusione di Vigevano devastata, telecamere della videosorveglianza divelte e suppellettili bruciate. È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri alla frazione Piccolini di Vigevano.

“Alcuni detenuti stranieri hanno messo a ferro e fuoco una sezione – dice Alfonso Greco, segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenzia – tanto che per riportare la situazione alla normalità è stato necessario richiamare in servizio del personale. A farne le spese sono stati tre colleghi finiti al pronto soccorso dell’ospedale, medicati e dimessi con prognosi tra i 9 ed i 14 giorni. Si tratta dell’epilogo di una tensione già ampiamente evidenziata dal sindacato – continua Greco – aggravata dalla mancanza di personale”.

Secondo Donato Capece, segretario generale del Sappe “sono necessari interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario”. Tra gli interventi auspicati “l’espulsione dei detenuti stranieri, oggi un terzo del totale e la riapertura degli ospedali psichiatrici giudiziari”. Ad oggi nell’istituto di pena vigevanese i detenuti sono 360 rispetto ad una capienza regolamentare di 242 ed il personale in servizio è almeno la metà di quello previsto.