Approvata l’altra notte in Consiglio comunale la delibera con la quale la manutenzione del verde pubblico viene affidata per 15 anni ad Asm Pavia Spa. Un servizio che l’azienda di via Donegani non effettuerà con il proprio personale fin da subito, ma soltanto dal quarto anno. Prima subappalterà la cura del patrimonio verde che prevede un contratto di 1,1 milioni di euro, 700mila dei quali andranno a chi dovrà effettuare il servizio. E proprio su questo punto l’altra sera si sono sollevati gli scudi dell’opposizione. "E’ stato criticato il modello a zone della precedente amministrazione - ha detto Rodolfo Faldini del gruppo misto - ed esaltata l’unicità di questo affidamento, che in realtà non è unico". Molto critica anche la lista civica dell’ex sindaco Massimo Depaoli: "Asm dovrà costruire da zero un ramo d’azienda in un settore già occupato da tante imprese private e non strategico quanto la gestione rifiuti o l’acqua - hanno sostenuto Depaoli e Roberto Rizzardi -. E infatti per molti anni Asm subappalterà la gran parte degli interventi. Inoltre, l’affidamento in house vincola per 15 anni il Comune, con condizioni che attraverso una gara d’appalto sarebbero state sicuramente migliori. E per via Donegani è un’operazione a elevato rischio economico".
M.M.