
Il professor Livio Provenzi
Un ponte tra Pavia e Singapore: il Laboratorio di psicobiologia dello sviluppo ottiene il prestigioso "Ibro collaborative research grant" per uno studio sulle relazioni precoci genitore-bambino. Il progetto premiato riguarda il dpb lab, che fa capo al dipartimento di scienze del sistema nervoso e del comportamento dell’Università di Pavia e al Mondino diretto da Livio Provenzi e il laboratorio diretto dalla professoressa Vittoria Leong della Nanyang technological university di Singapore, uno dei poli asiatici all’avanguardia nella ricerca neuroscientifica del primo sviluppo. Il tema principale della collaborazione sarà lo studio della sincronizzazione e co-regolazione dell’attività cerebrale tra genitori e bambini durante momenti di gioco e interazione quotidiana. È un ambito di frontiera delle neuroscienze dello sviluppo che permette di registrare simultaneamente l’attività cerebrale di due persone mentre interagiscono. Il progetto coinvolge anche il Cnr di Pisa e l’Irccs Medea di Bosisio Parini, con l’obiettivo di esplorare nuove linee di intervento precoce per promuovere il benessere neurofisiologico dei neonati più vulnerabili. Cuore dell’iniziativa è lo scambio di ricercatori e dottorandi tra i due poli.
L’obiettivo è creare un ambiente di apprendimento e co-creazione realmente bidirezionale, in cui ciascun gruppo possa mettere a disposizione competenze, strumenti e visioni per arricchire l’altro. "È un’opportunità di ampliare i nostri orizzonti di ricerca – ha spiegato il professor Livio Provenzi, direttore del dpb lab e responsabile scientifico del progetto per l’Italia –. Questo ci permetterà di condurre ricerche di grande beneficio per supportare i genitori e i piccoli".
Manuela Marziani