Un piazzale in ricordo di Carelli segretario dell’Unione artigiani

A Zelo Buon Persico è stata intitolata una via ad Angelo Carelli, artigiano e promotore del territorio. La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità e cittadini in un momento di riflessione e ricordo per il suo contributo socio-economico.

Molto si nasconde dietro a un semplice cartello, a volte intere vite dedicate al lavoro. A Zelo Buon Persico si è svolta ieri la cerimonia di intitolazione del largo, in fondo a via Fermi, ad Angelo Carelli, scomparso nel 2017 a 76 anni. La dedica è stata fortemente voluta dall’Unione Artigiani e Imprese Lodi, cui Carelli fu dirigente e presidente. Un impegno importante, che va ad aggiungersi al suo mestiere di meccanico che fece per tutta la vita, prima in Fiat e poi, dal ’73, con una propria attività.

"Carelli ha dato un contributo significativo allo sviluppo socio-economico del Lodigiano, in modo particolare al territorio di Zelo Buon Persico" è la motivazione dell’intitolazione, in riferimento alla Cooperativa Artigiana Riunita di Zelo, nata nel 1982 con lo scopo di realizzare strutture comuni per piccole imprese artigianali: Carelli ne fu promotore e presidente per 35 anni e attualmente, in oltre 36 capannoni, ci sono più di 18 imprese. Ieri è stato un momento di riflessione e ricordo, che ha visto la presenza di molti cittadini e conoscenti di Carelli, come il sindaco Angelo Madonini: "Stiamo ricordando un amico prima di tutto. Abbiamo voluto mettere qui il cartello, nella area artigianale da lui tanto voluta".

È intervenuto anche il presidente dell’Unione Artigiani e Imprese Lodi Nicola Marini: "Carelli è stato un uomo che ha lasciato il segno, portando alla costituzione di questo centro e non solo, come presidente mi impegno a rispettare il suo lavoro e le sue idee". "Carelli era sempre attento, alle nuove generazioni in particolare, il suo esempio non può andar perso", ha aggiunto Mauro Sangalli, presidente regionale Casa Artigiani.

Luca Pacchiarini