Troppi bivacchi in città, la Lega ne chiede conto alla Giunta

Troppi bivacchi in città, la Lega ne chiede conto alla Giunta

Troppi bivacchi in città, la Lega ne chiede conto alla Giunta

Il sagrato della chiesa sconsacrata dei santi Giacomo e Filippo di via Porta a Pavia è diventato il suo letto. Un uomo vi ci dorme nudo, avvolto in una coperta, e quando si sveglia se è in stato di ebbrezza, molesta i passanti, oppure sputa sui muri. Il caso è riecheggiato l’altra sera in Consiglio comunale dove la consigliera della Lega Eugenia Marchetti ha presentato una instant question sottolineando come siano diversi i casi di bivacchi sia in centro dove dei clohard vivono sotto i portici di corso Cavour che in periferia, nei pressi del giardino dei vigili del fuoco di viale Campari. "Non è quello che Pavia si merita in tema di sicurezza - ha detto la consigliera di maggioranza - e non è quello che era stato promesso nel programma elettorale del 2019. Una modifica al regolamento di polizia urbana avrebbe potuto introdurre una serie di divieti". L’assessore alla sicurezza Pietro Trivi ha minimizzato: "Nel 2019 ho dato il Daspo a un suonatore molesto. La polizia locale quando viene chiamata per questi interventi, lo fa se non è impegnata in incidenti con feriti". M.M.